Mujica: legalizzando la cannabis in Uruguay apriamo un nuovo cammino per l’umanità
“Noi non difendiamo la marijuana, ma riteniamo che il narcotraffico sia molto più pericoloso. Noi applichiamo questo principio: se tu vuoi cambiare una situazione non puoi proseguire a comportarti sempre allo stesso modo“. Così, intervenendo insieme a Roberto Saviano, a Roma, in occasione della presentazione del suo libro intervista “La felicità al potere”, l’ex presidente dell’Uruguay Pepe Mujica giustifica la legalizzazione della cannabis approvata nel paese sudamericano e da lui fortemente voluta.
Mujica ha ribadito che le strade perseguite fino ad ora nella lotta al narcotraffico si sono rivelate fallimentari: “Sono decenni che pensiamo solo a reprimere e ogni anno la situazione è peggiorata – ha affermato – ora abbiamo deciso di provare a intraprendere un nuovo cammino, e se per caso questa nuova strada si rivelerà esatta avremo fatto qualcosa che aiuterà tutta l’umanità“.
Secondo Mujica la legalizzazione è anche una misura a favore della salute pubblica e dell’aiuto di eventuali consumatori con problemi: “Quello che noi vogliamo fare – ha dichiarato – è stabilire un limite settimanale accettabile per il consumo di cannabis; se una persona ne vuole di più vuol dire che si tratta di un soggetto con problemi, e come tale dobbiamo aiutarlo in tempo. Ma se questa persona rimane nel mondo clandestino, noi non potremo mai aiutarla“.
l’intervento completo di Pepe Mujica