Birra corner

Mosaic

R

Qualche articolo fa dicevo che, quando arriva l’estate, adoro bere birre a bassa gradazione alcolica e molto citriche, come le Berliner Weiss (a base di frumento e lactobacilli), le Gose (con sale marino), o certe Session Beers (birre stagionali) magari con quintali di Citra. Un altro sapore che mi disseta molto è quello della frutta tropicale. Beh, la prima volta che ho bevuto una birra con il Mosaic, non ci volevo credere: pensavo di avere in mano un succo di frutta, da bere con la cannuccia, in spiaggia, dopo la partita a calcetto sulla sabbia.

Il Mosaic nasce nel 2012, in America, da un incrocio di Simcoe e Nugget, con dichiarate propensioni all’amaro. Con un alfa-acido oscillante tra 11% e 13%, presenta una complessità notevole al naso e in bocca, con aromi molto pronunciati che prendono continuamente il sopravvento uno sull’altro: primo fra tutti il mango, con il suo tipico odore di frutta un po’ vecchia, poi limone, uva fragola, resina di pino, certe volte mirtilli neri e agrumato, altre volte più erbaceo o balsamico. Oggi viene usato moltissimo, in molti casi come sostituto del vecchio Nelson Sauvin (ma del quale mancano le note di passion fruit), ormai difficile da reperire. Se volete provarlo, Kernel lo usa in una IPA deliziosa, Mikkeller in una Single Hop Double IPA, oppure To Ol che è riuscito ad infilarlo in una sour dal sapore acido-salato-dolce-amaro. Cheers!

Michele Privitera
Titolare de “Il Pretesto Beershop” di Bologna



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
plagron banner

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio