Moonshine Milano: lo storico locale chiude i battenti
“Il Moonshine chiude. Il proprietario dei muri, nonostante si paghi regolarmente l’affitto non ha intenzione di rinnovare il contratto scaduto, rivuole i muri bianchi e il locale vuoto.
Consegneremo le chiavi il 31 Marzo 2015. Fino al 28 Febbraio il Moonshine sarà attivo.
Venitelo a salutare con un bel sorriso, immergendovi nelle sensazioni blu che sa dare e ammirare l’opera murale più importante del genio indiscusso di Claudio Sinatti: i murales del Moonshine…
Tutto ciò non ci sarà più, ma il sogno intensamente utopico durato vent’anni, esiste, ne abbiamo fatto parte e nessuno ce lo potrà mai togliere.
Non c’è motivo per restare… l’astronave se ne va, ma vi amerà sempre!”
E’ con questa breve ma intensa comunicazione che i proprietari dello storico locale milanese annunciano la chiusura imminente. E’ difficile, se non impossibile, descrivere il Moonshine a chi non ci è mai stato.
Un posto d’altri tempi o forse di tempi mai esistiti a Milano. Varcando la porta si entrava in un mondo a sé e si veniva catapultati in una realtà lontana, onirica e quasi magica. Luci soffuse, bandiere e disegni sulle pareti, atmosfera psichedelica. E poi c’era la birra, artigianale, d’importazione, sempre di altissima qualità. O le tisane rilassanti. E la musica, mai scontata, sempre particolare e ricercata. Ma soprattutto quel “retro bottega“, zona franca per gli affezionati: un salotto alternativo dove sorrisi e good vibrations colmavano gli spazi.
Sembrava impossibile che esistesse un posto del genere nella fredda metropoli lombarda. E si era quasi gelosi di quelle mura, tanto da non consigliare una visita a chiunque, perchè in fondo non era un posto per tutti. E questo lo rendeva ancora più speciale.
Ciao Moonshine, è stato un piacere conoscerti!