Mista ft. Stokka & Mad Buddy – Musica Vera (txt)
Rit:
I love your sound. I talk about…musica vera!
Mistaman:
Voglio musica vera, musica pesante non musica leggera, non voglio pezzi dammi solo roba intera, voglio un suono per la vita non la hit riaddolcita per la dose giornaliera. Qui, troppa musica del cazzo da mandare in figa e troppa roba figa che col cazzo che ci arriva, rigaz, voglio musica che sento anche quando l’impianto è spento. Che mi ripigli quando piango e celebri la vita quando son contento, che mi tiri fuori, che poi mi rispinga dentro. Mi riaddormento con lo stesso lp, sogno i suoni per il beat perfetto, poi mi sveglio e lo completo, sul comodino c’ho il blocchetto, scrivo rime stando a letto. La classifica falsifica e massifica il fashion, io esco per un’altra jam session!
Rit.
Stokka:
Voglio musica vera che asciughi le mie lacrime, stasera mi tiro su coi dischi. È tutto malleabile come se fosse un suono per chi sclera, amo il suono senza fronzoli piuttosto ascolto suoni morbidi. Io voglio kicks delicate o serrate, sputate sangue e sudore sull’mpc quando le programmate? Mi basta il soul, il problema è percepirlo, ti parlo con l’ottica di uno che vuole scoprirlo. Se le mie seghe mentali per la classifica affondano, se parlo alla gente che non la libera. Il mio problema è che questa cultura è musica ma un terzo di chi suona ancora predica in tunica. Non è integralismo, piuttosto è musicalità che rende ricco un tale che qui chiede carità. Voglio musica vera dalla mia città sino a Babilonia. È un suono che ci unisce e ci rinnova, peace!
Rit.
Mad Buddy:
Voglio musica vera, comprimerla in un palmo mordendomi le unghie per mantenermi calmo. Più di una crew sospesa alla battaglia dell’anno, distacco il mio parere dalla tela del ragno, ma il suono d’affanno di un mare dove non tocchi fischia motivetti sciocchi da doccia e shampo sugli occhi. Per le hit nelle chat disinnesco la bomba, le mamme del soul e il mio cuore in penombra. Cosa va per sta stagione? Il senso del buongusto ed io verso una direzione. Inverso alle persone per fare una proporzione, un quadrato nella pista da ognuno la sua porzione. Amo la musica immortale e senza tempo e so, non è scattando polaroid che la immortalerò. Do il mio rispetto, alle tue orecchie è rumore, ch’io stia bene, ch’io stia male, che io soffra per amore, i love this sound!
Rit.