Scratch Rockdrive
Chissà se lei mi pensa? Il fiato che spreco contro un vetro si condensa,
ora il mio dito scrive “addio”,
pazienza se guardo lontano in trasparenza
e tra le lettere che ho scritto la tua immagine è riflessa.
Il cielo scuro mi confessa che la mia è nostalgia
di un futuro in cui non riesca a ritrovare una magia
o a provare quell’ ebrezza, ubriaco di acqua fresca.
Devo andare via!
Amarsi è stato facile, due occhi, un bacio e il sole
poi il dolore è evaporato tra le lacrime e il sudore,
ora che è freddo e sono solo il diavolo torna a parlarmi
perchè è freddo e sono solo ed è sicuro di trovarmi.
Maledetto inverno, aspetto un’altra primavera,
un’ altra prima vera storia seria,
il mio vero io si ribella,
soffio su quel vetro e quell’addio si cancella.
RIT
Non voglio calore, sto bene così
Non c’è più colore ma è apposto così.
Winter sadness.
Non c’è piu un noi, solo io coi miei stupidi trip.
Winter sadness.
Solo io, che in fondo poi vivo meglio così.
Dal cielo scende una goccia
Potrei farmi una doccia
E uscire a fare bisboccia
Ora il mio cuore è una roccia
ma oggi uscire mi scoccia
e poi già sento la pioggia
sul mio vetro che scroscia.
Potrei leggere leggere un libro
o chiamare un amico
o guardare nel frigo
per poi farmi un panino
o cliccare su un sito
invece attacco il mio micro
e rappo quello che ho scritto
RIT
