A Milano sta per aprire il primo negozio legale di piante di cannabis
Il quindici giugno, in via Tibaldi a Milano, qui aprirà “Hemp embassy“, il primo negozio in Italia che venderà piante di cannabis capaci di produrre THC oltre i limiti di legge. 50 varietà di indica, sativa e ibride, verranno vendute come talee, in vaso, già in fase di crescita avanzata, tra le tre e le otto settimane a seconda dei tipi. 25 euro il prezzo di una pianta. Tutto completamente legale.
La mossa è infatti veramente astuta dal punto di vista legale: le piante verranno vendute in una fase di crescita in cui non hanno ancora sviluppato alcuna infiorescenza, quindi completamente prive di THC ed in linea con le normative vigenti. Saranno classificate come piante ornamentali, tanto che il negozio che attuerà la vendita formalmente non sarà niente di più di un fiorista.
Le piante, eventualmente, il THC lo svilupperanno a casa del cliente che le acquista. Ma non più sotto la responsabilità dell’esercente che, anzi, per essere in linea con le leggi fornirà all’acquirente un manuale d’istruzioni che raccomanda di tenere le piante alla luce per 18 ore al giorno, in modo da mantenere le talee in fase vegetativa impedendo lo sviluppo dei fiori. In caso contrario le piante svilupperanno le infiorescenze e quindi diventeranno piante di marijuana a tutti gli effetti, con cime contenenti THC. Ma appunto, formalmente sarà un “errore” del coltivatore.
Inutile dire come l’annuncio dell’apertura del negozio abbia provocato un vespaio di reazioni politiche, con la destra milanese che ha già invocato l’intervento repressivo di prefetto e questura e attaccato il sindaco Sala invitandolo a impedire l’apertura del negozio. Ma la legge pare essere dalla parte di “Hemp embassy”, come sostiene il titolare in una intervista rilasciata alla rivista Rolling Stone.
Le talee in vendita saranno importate dall’Austria, certificate biologiche, da parte di una azienda che produce oltre 300 varietà di talee di cannabis. Anche se l’obiettivo è quello di avviare una produzione in Italia e, se gli affari lo permetteranno, il marchio “Hemp embassy” diventerà un franchising, replicabile con nuovi negozi in tutta Italia.