Le micro verdure di canapa sono i nuovi superfood
Da oggi nella categoria superfood possiamo annoverare anche le micro verdure di canapa, dalle innumerevoli proprietà benefiche per la salute
È proprio vero che la pianta delle meraviglie non smetterà mai di stupirci: grazie ad un recente studio scopriamo infatti che anche le cosiddette “micro verdure” di canapa possono essere dei preziosi alleati per la nostra salute!
Da oggi, oltre alle fasi successive di germinazione della pianta che tanto interessano i suoi estimatori, sappiamo che questa incredibile pianta è in grado di donarci numerosi benefici, già dalle sue primissime settimane di vita, quelle appunto in cui si trova ancora nella fase vegetativa iniziale.
Si tratta della fase di germinazione successiva a quella dei comuni germogli di pochi giorni di vita: le piantine di canapa vengono definite micro verdure a partire dalla settimana e fino a tre settimane di vita, quando le foglioline verdi della pianta comiciano a svilupparsi, e con esse le sue proprietà nutraceutiche.
GLI OBIETTIVI DELLO STUDIO E LE CULTIVAR UTILIZZATE
Lo studio sulle micro verdure di canapa è stato pubblicato lo scorso novembre sulla rivista scientifica Food Research International e realizzato da vari ricercatori italiani, tra cui la prof. ssa Stefania De Pascale del Dipartimento di Scienze agrarie dell’Università Federico II di Napoli.
Come apprendiamo dall’abstract dello studio, l’utilizzo del tessuto vegetativo della canapa come alimento innovativo è rimasto in gran parte inesplorato, per questo motivo sono state prese in esame 6 cultivar, catalogandole in base alla resa ed alla composizione in termini di acidi organici, aminoacidi, polifenoli e fitocannabinoidi.
Tra queste, la cultivar “Silvana” ha dimostrato il più alto contenuto totale di aminoacidi e aminoacidi essenziali, alte concentrazioni di cannflavina A e B e livelli moderati di cannabidiolo e cannabigerolo; la varietà “Finola” invece è caratterizzata dalla più alta concentrazione di cannflavine e polifenoli totali e dai livelli più bassi di Δ9-THC.
LE PROPRIETÀ NUTRACEUTICHE DELLE MICRO VERDURE DI CANAPA
I punti focali della ricerca evidenziano elevati valori nutraceutici: le micro verdure di canapa sono una fonte proteica di alta qualità con tutti gli aminoacidi essenziali e le cultivar Finola e Silvana presentano un notevole contenuto di cannflavina A e B antinfiammatoria.
Inoltre le micro verdure di canapa presentano una concentrazione di ossalati (composti endogeni ed esogeni che possono causare calcolosi, osteoporosi e anemia) molto più bassa rispetto ad altri tipi di micro verdure; il CBDA (CBD in forma acida) è il fitocannabinoide più abbondante in tutte le cultivar di micro verdure di canapa e nel contempo si sono dimostrate ampiamente sicure per il consumo, in termini di contenuto di Δ9-THC.
L’IMPORTANZA DELLA NUTRACEUTICA
“Fa che il Cibo sia la tua Medicina […]”, diceva il padre della medicina, Ippocrate di Cos, nel V secolo A.C.; il neologismo “nutraceutica” è formato dalla fusione delle parole “nutrizione” e “farmaceutica”, proprio perché studia i principi nutritivi contenuti nei cibi che hanno effetti benefici sulla salute.
In altre parole, la nutraceutica è la disciplina che individua quali alimenti possiedono, oltre agli elementi nutritivi attesi, anche elementi che apportano benefici inattesi, sia nell’ottica della cura, che soprattutto della prevenzione, ovvero ciò che il marketing definirebbe “superfood“.
Tuttavia, a differenza del marketing, che studia come vendere meglio i prodotti, la nutraceutica studia la relazione che intercorre tra nutrizione, medicina e biologia e, come dichiarato dalla professoressa De Pascale a Canapaindustriale.it le micro verdure di canapa possiedono notevoli “proprietà nutraceutiche, superiori sia a quelle dei germogli che a quelle delle piante adulte, con molte sfumature diverse da specie a specie.”
USA VS EUROPA: DUE SITUAZIONI OPPOSTE
La De Pascale ci informa del fatto che nello stato di New York alcuni agricoltori stanno già coltivando delle baby leaf (foglie piccole) di canapa, un po’ come fossero insalatine, vendendole ad un prezzo superiore ai 60 dollari al chilo, e il mercato è in crescita.
In Europa è invece ancora in corso la regolamentazione degli alimenti con CBD e la loro eventuale inclusione tra i Novel food, stoppata a metà dell’anno scorso dalla Commissione europea, e ancora in attesa della fatidica decisione nel merito, nonostante i proclami annunciati di risolvere l’impasse entro il 2022.
Conseguentemente, secondo la professoressa, al momento attuale in Europa ci sarà un problema di ordine legislativo per la commercializzazione delle micro verdure, perché “la canapa non è mai stata regolamentata in Europa né come micro verdura, né come baby leaf e nemmeno in generale come verdura.”