Immaginate di trovarvi in una città dove tutti, ma proprio tutti, hanno un posto dove rifugiarsi dal freddo e dalle intemperie, un luogo dove regnano la solidarietà e la condivisione. Probabilmente, qualcuno farà fatica a immaginare un posto così, ma la bella notizia è che questo Eldorado della solidarietà esiste davvero, si trova in Canada e si chiama Medicine Hat.
Il problema dei senzatetto non è stato certamente risolto con un colpo di bacchetta magica, ma grazie all’intervento della municipalità e all’azione sinergica dell’intera comunità. Fin dal 2009, i cittadini di Medicine Hat si sono prefissi l’obiettivo di non lasciare nessuno per strada per più di dieci giorni e, per questo motivo, sono state predisposte delle strutture apposite, ma, in alcuni casi, anche le famiglie private aprono le porte della loro casa ai senzatetto. Il programma Housing First garantisce un aiuto e una sistemazione a persone con problemi di tossicodipendenza o con patologie psichiche, a condizione che decidano di intraprendere un percorso di cura mirato alla risoluzione dei problemi.
Grazie a questo modello di efficiente organizzazione e solidale collaborazione, una città canadese poco conosciuta è balzata agli onori della cronaca e ha tracciato una strada che si dovrebbe seguire anche in alcuni problematici contesti metropolitani.
