Maxi blitz della Finanza contro la Cannabis light: sequestri in 48 negozi nelle ultime ore
Quarantotto negozi di cannabis light hanno subito nelle ultime ore sequestri da parte della Guardia di Finanza. 39 dei negozi colpiti si trovano in provincia di Taranto, gli altri 9 in Campania, Calabria, Lazio e Lombardia. L’operazione, disposta dalla procura di Taranto, si colloca in un filone di indagini finalizzato a sgominare un presunto traffico di marijuana vera e propria “mascherata” da cannabis light.
In tutti i negozi interessati dall’operazione i militari delle Fiamme Gialle, sono state sequestrate infiorescenze di cannabis light da destinare al laboratorio analisi per vericare se il tasso di THC presente è al di sotto dei limiti dello 0,5%.
L’operazione ha avuto inizio nello scorso ottobre, quando a Taranto vennero sequestrati 9 chili di cannabis light in un distributore automatico della città. Le infiorescenze erano commercializzate da due aziende locali e un’informativa della Guardia della Finanza ha annunciato che hanno rivelato concentrazioni di THC superiori ai limiti di legge. Tuttavia la concentrazione reale non è stata comunicata, quindi ancora non è noto se si trattasse effettivamente di “marijuana” o semplicemente di cannabis senza effetti psicoattivi ma con concentrazioni di principio attivo di poco superiori ai limiti.
Ad ogni modo, a seguito di quell’operazione, sei persone sono state denunciate per “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”: il titolare del distributore automatico e i proprietari delle due aziende produttrici. Dalla documentazione commerciale delle due aziende incriminate i finanzieri sono risaliti a tutti i negozi che avevano acquistato da loro cannabis light: sono i 48 che hanno subito i sequestri di merce di queste ore.