Un master sulla cannabis e le terapie integrate
Un percorso formativo per approfondire le conoscenze sulle terapie complementari ed integrate, sempre più utilizzate, compresa la cannabis
Un master di II livello sulla medicina complementare, che comprende anche due moduli sulla cannabis terapeutica. Ad annunciarlo è l’Università degli studi di Camerino, che vuole rispondere ad una richiesta sempre più elevata.
«L’impiego delle terapie integrate ha mostrato un costante aumento – ha confermato l’Università – portando diversi centri ospedalieri sia negli Stati Uniti che in Italia ad introdurre al loro interno un Servizio di Terapie Complementari ed Integrate».
«Negli ultimi anni – infatti – sta diventando determinante la formazione di figure professionali con conoscenze aggiornate e approfondite nell’ambito della terapia integrata», si legge dal comunicato di lancio ufficiale.
«Anche L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avviato un Piano strategico 2014-2023 per la promozione della Medicina Integrata ed il suo inserimento nei sistemi sanitari nazionali basato su evidenze scientifiche».

CANNABIS E TERAPIE INTEGRATE: COSA PREVEDE IL MASTER DELL’UNIVERSITÀ DI CAMERINO
Un percorso comune aperto ai laureati in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF), a medici abilitati e biologi, in cui «si approfondiranno dal punto di vista preclinico e clinico le conoscenze relative alle terapie complementari ed integrate».
Ai laureati in Farmacia e CTF verrà anche data la possibilità di svolgere uno stage presso una farmacia galenica. Ai medici nella sede della Fondazione Amor Onlus o negli studi di medici prescrittori. Ai biologi, infine, negli studi di biologi nutrizionisti.
E mentre partono le iscrizioni per il terzo anno, essendo debuttanto nell’anno scolastico 2022-23, il professor Massimo Nabissi ha spiegato a Cannabisterapeutica.info che il master: «È nato perché negli anni, lavorando e partecipando a congressi anche sulla cannabis, ho visto che ci sono molti tipi di integrazione clinica, che sono magari sono poco conosciuti o applicati a livello ospedaliero».
In particolare, tra le materie trattate spiccano: gli integratori, la fitoterapia, la nutrizione e il digiuno, micoterapia, etnomedicina, ipertermia, terapia Di Bella, due moduli dedicati alla cannabis medica, ossigeno-ozono terapia e integrazioni terapeutiche.