Massoni: “Ecco come governiamo il mondo” Renzi? “Sarà iniziato a breve”
Fate una rapida panoramica di tutti i principali eventi storici degli ultimi tre secoli. Bene, ora fate tabula rasa, perché nulla è andato come immaginavamo e non potevamo saperlo.
Nel libro “Massoni, società a responsabilità illimitata”, Gioele Magaldi (nella foto qui sopra) spiega a noi “profani” (non iniziati) come vanno veramente le cose. In pratica – per farla molto breve – dal 1700 in poi tutte le logge massoniche unite hanno causato la caduta dell’Ancien Régime e la concezione del potere assolutistico, contribuendo a creare il mondo moderno, democratico e partecipato, in un percorso culminato nel 1948 con la Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo.
La massoneria va però considerata con tutte le sfumature delle diverse logge che le sono proprie e oggi queste conquiste sono messe a rischio da Ur Lodges – le logge sovranazionali, che detengono davvero il potere secondo l’autore – di orientamento oligarchico che stanno causando la crisi e il degrado delle moderne democrazie. L’autore spiega di appartenere alla Thomas Paine, la più antica Ur Lodge, dalla quale ha avuto il via libera per la stesura del libro, per far in modo che tutti sappiano che siamo arrivati ad un momento storico cruciale. Passando dagli omicidi dei fratelli Kennedy alla nascita dell’Isis e per tre colpi di stato in Italia evitati dalla massoneria progressista, nel libro vengono messe nero su bianco le affiliazioni di personaggi attuali come Napolitano, Merkel, Putin, Bush (padre e figlio), o storici come Gandhi, Voltaire e Churchill.
Magaldi ha dichiarato di recente che il nome di Sergio Mattarella come presidente della Repubblica sarebbe stato suggerito da Mario Draghi – considerato dall’autore come uno dei dominus della massoneria oligarchica europea – a Renzi, definito un “wannabe” della massoneria perché vorrebbe essere accreditato presso una di queste Ur Lodge ma non ci è ancora riuscito. Nella nostra intervista rivela che a breve sarà iniziato presso una precisa Superloggia.
Se Magaldi ha voluto dimostrare che i “Draghi” esistono davvero, ed hanno la pellaccia dura come raccontano i film fantasy, speriamo di poter celebrare un domani anche un eroe in grado di sconfiggerli.
CHE COS’È, STORICAMENTE, LA MASSONERIA E COM’È CAMBIATA NEGLI ULTIMI DECENNI CON IL CRESCENTE POTERE DI CENACOLI MASSONICI NEOARISTOCRATICI?
La massoneria, nel suo complesso, è stata il soggetto storico avanguardistico che ha distrutto un antico ordine di rapporti politici, sociali ed economici (il cosiddetto “Ancien Régime”), e ha creato, prima in Occidente e poi in diverse lande anche extra-occidentali, le società contemporanee aperte, libere, democratiche, parlamentarizzate, fondate su costituzioni scritte e stato di diritto, pluralismo spirituale, religioso e culturale. Come è spiegato minuziosamente in questo primo volume di “Massoni”, a partire dagli anni ’60 del Novecento e fino ai nostri giorni, per la prima volta nella storia, in seno alla Libera Muratoria (e dunque ai massimi vertici del potere mondiale) c’è stata una progressiva ascesa di circuiti latomistici reazionari decisi ad implementare una torsione anti-democratica delle società occidentali (fuori dall’Occidente, sino ad oggi, democrazia e libertà non hanno mai attecchito stabilmente), puntando a creare una governance neo-aristocratica dei più importanti processi politici, sociali ed economici. Naturalmente, la nuova aristocrazia – anzitutto fondata su basi iniziatico-spirituali, e però forte di un controllo egemonico su svariate risorse finanziarie, industriali, politico-istituzionali, militari, diplomatiche e mediatiche – che secondo questo progetto vorrebbe arrogarsi il diritto-dovere di governare su masse sterminate di ex cittadini divenuti neo-sudditi, è composta da gruppi di individui appartenenti a determinati cenacoli massonici elitari, abilmente intenti piuttosto a svuotare di sostanza, dal di dentro, le società occidentali democratiche, che non a sostituire apertamente la democrazia con forme di governo anche ufficialmente autoritarie.
NELLA LOTTA TRA LA FAZIONE DEMOCRATICO-PROGRESSISTA E QUELLA OLIGARCHICA-REAZIONARIA DOBBIAMO DESUMERE CHE I NEOARISTOCRATICI STIANO AVENDO LA MEGLIO? QUALI POTREBBERO ESSERE LE MOSSE PER CAMBIARE LA SITUAZIONE?
Lei sta semplificando un po’ le cose. Nel mezzo tra circuiti massonici fieramente democratico-progressisti e altri convintamente neo-aristocratici e reazionari, si stagliano ampie zone grigie di “moderati”, talora alleati degli uni o degli altri, talaltra infastiditi dai conflitti endogeni all’establishment latomistico e in polemico isolamento sia dagli uni che dagli altri. Eppure, in diversi tornanti della storia, proprio l’apporto di alcuni uomini appartenenti a queste “zone grigie”, di orientamento moderato, è stato fondamentale per preservare assetti democratici e libertari nell’emisfero occidentale (è accaduto, ad esempio, negli anni ’40 del Novecento, a margine della Seconda guerra mondiale e si è nuovamente verificato in riferimento alla complessa situazione italiana di inizio anni ’70 e a quella latinoamericana degli anni ’70 e ‘80, come è spiegato in diverse pagine del libro). I circuiti massonici neoaristocratici sono senz’altro in grande vantaggio su quelli progressisti non soltanto in Europa, per il semplice e lampante fatto che, da quasi cinquant’anni a questa parte, hanno conquistato enormi spazi di egemonia a livello politico-istituzionale, finanziario, accademico, culturale, mediatico, ecc. Per capire come e perché sia accaduto tutto ciò, rinvio ad una lettura puntuale del primo volume della trilogia di “Massoni”. Per cambiare la situazione è necessaria senz’altro una ri-organizzazione della Libera Muratoria progressista planetaria (si veda, a questo proposito, sia la funzione di Grande Oriente Democratico, sia la costruzione della prima Ur-Lodge sovranazionale palese al mondo, la “Paine de Gouges”, di cui si parlerà più diffusamente nei successivi volumi della trilogia di “Massoni”) e l’implementazione, sul piano civile e politico, del metapartitico Movimento Roosevelt.
PERCHÉ SOSTIENE CHE L’ITALIA SIA UN PAESE FONDAMENTALE PER GLI EQUILIBRI EUROPEI E CHE SPESSO VIENE UTILIZZATA PER ESPERIMENTI SOCIALI?
Solo dall’Italia e dalla Francia potrebbe partire una decisiva battaglia politica, ideologica e culturale per invertire le linee guida istituzionali ed economiche, di matrice oligarchica e tecnocratica, che attualmente dominano l’Europa e le cancellerie dei suoi paesi più importanti. L’Europa è attualmente un laboratorio a cielo aperto, una sorta di “lager”- in cui la Germania merkeliana agisce come nazione-kapò-egemonizzato sul piano economico dalle varianti di destra e sinistra della teologia dogmatica neoliberista (cosa ben diversa dalla sacrosanta affermazione del libero mercato e della libertà d’impresa) e sul piano politico da una serie di governi e parlamenti infeudati e asserviti a inconfessabili interessi privati di circuiti massonici neo-aristocratici. Nonostante il dibattito pubblico sia dominato da inconsistenti dicotomie del tipo “Europa sì, Europa no”, non è mai stata realizzata una vera integrazione democratica, ugualitaria e popolare del continente e l’attuale modello di Ue è lontanissimo dal sogno europeista di massoni progressisti del calibro di Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi, Victor Hugo, Altiero Spinelli, ecc. Essendo la Germania (con alcuni paesi satelliti del centro e nord Europa) ostaggio di una classe dirigente (tanto di centro-destra che di centro-sinistra) totalmente asservita e organica ai piani di destrutturazione oligarchica distillati in sede massonica reazionaria, ed avendo anche i vertici attuali del Partito Socialista, in Francia, abdicato a qualsivoglia battaglia politica per un cambio di paradigma nell’eurozona e dintorni, non rimane che l’Italia – potenza industriale di assoluto rilievo – partecipe dalla prima ora del progetto integrativo europeo, quale entità politica nazionale in grado di pretendere e determinare una svolta compiutamente democratica e ispirata alla giustizia sociale per il Vecchio Continente su altre ragioni, che hanno reso l’Italia in passato un paese fondamentale per gli equilibri euro-atlantici, medio-orientali e planetari e che tuttora ne fanno una sorta di laboratorio nel laboratorio europeo, rinvio alle esplicazioni sul punto che sono state già accennate nel primo volume di “Massoni” e che verranno meglio dispiegate e argomentate negli altri volumi della trilogia.
CI RIASSUMA CHE COS’È IL MOVIMENTO ROOSEVELT E QUAL È IL FINE DELLA SUA CREAZIONE.
Su questo punto rinvio lei e i lettori della sua testata, per il momento, alla precisa meditazione e metabolizzazione di una serie di documenti fondativi pubblicati sul sito ufficiale del MR (www.movimentoroosevelt.com), tra cui soprattutto l’articolo 3 dello Statuto, dedicato ai principi e alle finalità di questo avanguardistico e originale Movimento metapartitico.
COSA PUÒ FARE INVECE UN SINGOLO CITTADINO PER CERCARE DI CAMBIARE LE COSE?
Gli consiglierei senz’altro di iscriversi al Movimento Roosevelt… E per aderire, basta attenersi scrupolosamente alle semplici istruzioni contenute nella Sezione “Aderisci” del sito.
NELLA STORIA DEL PROIBIZIONISMO AMERICANO DEL SECOLO SCORSO NEI CONFRONTI DELLA CANAPA, QUANTO È CONTATA LA MASSONERIA?
Di ciò si parlerà diffusamente nei successivi volumi della trilogia di “Massoni”, che verranno pubblicati, tuttavia, solo quando le copie vendute in Italia e all’estero (stiamo approntando diverse traduzioni dell’opera) inizieranno a contarsi in termini di milioni (per ora, nonostante il libro sia un best-seller, siamo ancora fermi a qualche decina di migliaia di copie vendute, e veicolate soltanto sul mercato editoriale italiano) e la conoscenza del primo volume sarà divenuta capillare e ubiqua.
E OGGI CHE STIAMO ASSISTENDO AD UNA PARZIALE RIABILITAZIONE IN TUTTO IL MONDO?
La rimando alla risposta precedente, ma posso anticiparle che in tale riabilitazione c’è senz’altro lo zampino (benemerito, a mio avviso) di alcuni circuiti massonici progressisti, di cui il sottoscritto è peraltro membro eminente a tutti gli effetti.
PUO’ DIRCI INVECE QUALI SONO I GRUPPI DI POTERE ITALIANI INTERESSATI AFFINCHÉ CIÒ NON AVVENGA?
Si tratta di succursali peninsulari di gruppi massonici reazionari sovranazionali, pienamente concordi, su questo piano, con ambienti ecclesiastici cattolici conservatori.
NELLA CRESCITA SPIRITUALE DELL’INDIVIDUO LA CANAPA PUÒ AVERE QUALCHE EFFETTO?
Di questo specifico argomento mi riservo di parlare altrove, allorché, magari ancora per la vostra testata, dovessimo parlare più specificamente degli aspetti esoterico-iniziatici della tradizione latomistica e dell’uso delle cosiddette “acque corrosive” (sostanze psicotrope più o meno potenti, in grado di influenzare poco o molto anche gli “stati di coscienza”).
11 SETTEMBRE, CREAZIONE DELL’ISIS E ATTENTATO A CHARLIE HEBDO: C’È UN FILO ROSSO CHE LEGA QUESTI AVVENIMENTI?
Senz’altro sì. Su ciò, comunque, la rinvio ad imminenti pubblicazioni che appariranno nei prossimi giorni sul sito ufficiale di Grande Oriente Democratico, www.grandeoriente-democratico.com e, in termini ancora più esaustivi, tra le pagine del secondo volume di “Massoni”. In un certo senso, tuttavia, come hanno notato in tanti, quello che è tragicamente accaduto a Parigi poche settimane fa era stato ampiamente previsto nei ragionamenti contenuti nel 9° capitolo del primo volume dell’opera, in libreria sin dal novembre 2014…
SE LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI POLITICI DI PESO DI TUTTO IL MONDO SONO MASSONI, COME INCIDE LA LORO INIZIAZIONE SULLE SCELTE POLITICHE? E PERCHÉ MATTEO RENZI NON È ISCRITTO IN NESSUNA LOGGIA?
L’iniziazione e l’appartenenza di eminenti membri dell’establishment mondiale a determinate Ur-Lodges condiziona in termini quasi assoluti le loro scelte politiche, economiche e culturali. Le faccio un’anticipazione di sicuro spessore mediatico a proposito di Matteo Renzi. Nelle ultime settimane, alcuni veti ad una sua iniziazione presso una specifica superloggia sono stati rimossi… A breve, sarò in condizione di annunciare presso quale Ur-Lodge neo-aristocratica sarà presto iniziato l’attuale presidente del consiglio italiano.
HO LETTO RIFERIMENTI AD ASTROLOGIA, STUDI ESOTERICI SULLE STELLE E NUMEROLOGIA. QUANTO CONTANO QUESTE DISCIPLINE NELLA VITA DEI POTENTI DEL MONDO?
L’astrologia e la numerologia sono discipline fondamentali nelle condotte di vita dei potenti del mondo. Magari, però, di questo, parleremo diffusamente in un altro contesto.