Massachussets: più tasse della cannabis che dall’alcol
Nell’anno 2021, nello stato del Massachusetts, l’annuncio che il gettito fiscale dello smercio dell’alcol, è stato superato dalle entrate della tassazione sulla cannabis, ha avuto l’effetto di una deflagrazione nel mainstream, così come riportato dal network WCVB-TV di Boston.
Si sono così avverate le previsioni che gli attivisti facevano da tempo: il mercato della cannabis, una volte legale, toglie quote a quello dell’alcol e dei farmaci, motivo per il quale i grandi gruppi industriale hanno sempre avversato la legalizzazione. Non solo, perché diverse ricerche hanno mostrato non solo che la cannabis possa mitigare gli effetti legati al danno del troppo consumo di alcolici, ma che la sua legalizzazione porta ad una riduzione dei consumi.
Più gettito fiscale dalla cannabis che dall’alcol, i dati
La Commissione statale per il controllo della cannabis ha pubblicato a dicembre 2021, che lo stato ha riscosso 51,3 milioni di dollari dalle tasse sull’alcol, contro i 74,2 milioni di dollari della cannabis.
Il 20 novembre 2018, la marijuana ad uso ricreativo è regolamentata e tassata con le vendite al dettaglio, da parte di rivenditori autorizzati e le aziende di cannabis vengono tassate con un’accisa del 10,75% e un’imposta statale sulle vendite del 6,25%.
Giova ricordare che, col referendum dell’8 novembre 2016, nel Massachusetts, fu resa legale la cannabis ricreativa mentre le disposizioni sull’uso domestico e la coltivazione entrarono in vigore il 15 dicembre 2016; il percorso di sviluppo delle attività inerenti la cannabis (commercio e produzione) furono rallentate dal governatore (Charlie Baker) che, oltre ad una tassazione più gravosa sulle vendite, rese più complicato il rilascio delle autorizzazioni, coinvolgendo anche la burocrazia degli enti locali.
Alla fine del 2021, dalle 1.300 domande di licenza per la vendita di marijuana, ne sono state approvate oltre 900.
Nonostante sia vietato l’uso della cannabis in pubblico, nel Massachusetts l’acquisto e l’uso di cannabis/marijuana a fini ricreativi è consentito alle persone di età superiore ai 21 anni e gli acquirenti possono consumare solo privatamente, nelle diverse forme di trasformazione fornite dai negozianti (fiori, essenze, cibi commestibili, infusi, tinture, concentrati, varietà con diversi livelli di THC).
Se si è in possesso di un documento d’identità rilasciato dal governo nazionale, chiunque può acquistare cannabis nello stato del Massachusetts.
All’inizio di questo mese, secondo un rapporto pubblicato dal Marijuana Policy Project (MPP), gli stati federati che fanno parte degli Stati Uniti e che hanno legalizzato la marijuana, hanno raccolto in totale oltre 10 miliardi di dollari di entrate fiscali, da quando, nel 2014, sono iniziate le prime vendite di cannabis. Riflettiamoci sopra.
Articolo a cura di Fazio Bartocci