Marumba: “What do you know about history?”
Leggenda vuole che il terzo disco sia un passo fondamentale nella carriera di un artista e questo vale anche per Marumba ed il suo ultimo lavoro. Penso che in questo disco il cantante marchigiano abbia cercato di comunicarci le sue emozioni sia nei testi ma soprattutto facendo parlare la musica.
Questo “What do you know about history?” non rispetta i canoni classici del Reggae ma attinge a piene mani dalla black music con qualche sfumatura dal sapore mediterraneo, su tutte il bel mandolino che traccia la melodia di “Don’t Leave Me Alone”, pezzo lovers in un disco dalle tematiche militanti e riflessive. La parte musicale è quella che più ha colpito chi scrive, il suono analogico e la cura nella scelta di arrangiamenti e strumenti usati è davvero degna di nota. Marumba è prima di tutto un musicista che ama le sonorità calde e profonde, massiccio infatti è l’uso dell’Hammond, del contrabbasso e del pianoforte il tutto missato abilmente dalla mente di Soul Love Records.
Come dicevo sopra i testi sono tutti incentrati su tematiche militanti ed è qui che l’animo rasta di Marumba viene fuori, la title track è una riflessione amara su quanto ancora sia presente l’odio e il razzismo nella nostra società “civile”, “Mama Say” come potete immaginare dal titolo si concentra sull’importanza dell’educazione ai giovani, futuro e colonne portanti della nostra società. A mio avviso l’unica pecca di questo disco è la pronuncia dell’inglese non proprio perfetta ma come diceva il buon vecchio Neffa «Se non capisci le parole, puoi sentire il Funk…».