Marracash – Rapper/Criminale (txt)
I miei frà riempiono le calze come la Befana
E fanno come Mario Merola se arriva la madama
Sono qui nel quartiere che mi ha dato questo nome
In certi posti certi giorni non entra neanche il sole
Sì, non è come nei film che l’assaggia con la lingua
Immerge nella varechina e il taglio resta in cima
Ormai sono ricordi ho questi flash negli occhi
Mi chiamo Marracash e tu non mi conosci
Vuoi la fama per quanto pesi?
Il successo per quanto pesti
Non scivere testi isciviti a wrestling a me fotte un cazzo del tuo fisico granitico
Al mic sei rachitico confronto a te sono Rakim siculo ammetto ciò che faccio
Sono spericolato come Vasco ai tempo di Fegato Spappolato
Sei una segafredo come il caffé comprati una sega e freddati al reparto del fai da te
Rit
Conosco un criminale vorrebbe fare il rapper
Conosco un rapper vorrebbe fare il criminale
Io non dico a te come fare le panette
Tu non dire a me come devo fare il rapper
Conosco un criminale vorrebbe fare il rapper
Conosco un rapper vorrebbe fare il criminale
Io non dico a te come evitare le manette
Tu non dire a me come devo fare il rapper
E’ facile non fare certe scelte
Se nessuno te le ha offerte
Insultare me non renderà migliore te
Vai a rapinare le banche se sei così gangster
Perché non farai mai i soldi col rap
Ne hai viste tante non sai raccontarle non hai flow né poesia
Non sei interessante
Sai che le botte fanno male
Le lame sanguinare
Ma le tue parole non mi possono toccare
C’è sempre chi chiede “chi conosci in quartiere?”
Dico He Man, L’uomo Invisibile e Biancaneve
So chi sono Voi chi siete
Ansie segrete
Bimbi impauriti
Hansel & Gretel
E’ il mio film Wim Wenders
Vado più su Messner
Nel rap italiano sono Mark Mark Lander
Da macho a Machete Macchiette
Dal viaggio di fare il pagliaccio alle vere manette
Rit.
Marracash
Barona,Milano
Steet rap dal 2003
E se venite dal quartiere e volete fare i rappers
E’ anche grazie a me
Per tutti quelli che vogliono fare i criminali al microfono
La strada si fa in strada
Questa è musica
Conta la musica, zio
Non è una gare a chi fa più brutto
Non è una fare a chi è più duro
Sinceramente non ce ne fotte un cazzo
Pensa al tuo business che io penso al mio
Prega il tuo dio che io prego il mio
E così è
First Million Beats, Napoli
Sai che le botte fanno male
Le lame sanguinare
Ma le tue parole non mi possono toccare