High times

Marocco: passo in avanti per regolamentare la filiera della cannabis

Marocco: passo in avanti per regolamentare la filiera della cannabis
Dopo un voto decisivo in Parlamento, il primo Ministro Saad-Eddine El Othman ha annunciato in videoconferenza che l’iter per regolamentare il settore della coltivazione della cannabis è stato approvato, da qui in avanti si prospetta per il Marocco un futuro più “verde”.

Il Gabinetto, composto dai più alti ministri del governo del Marocco, ha approvato il nuovo decreto, in un enorme passo avanti verso la regolamentazione delle filiere della cannabis medica e industriale.

In questo modo la cannabis si appresta a divenire una pianta controllata nel paese seppur con altri margini di utilizzo. Non si parla certo di uso ricreativo della sostanza o dei derivati, si punta invece a regolamentare un settore già florido, magari sostituendo le coltivazioni già preesistenti con delle cooperative soggette alle leggi dello stato che coltivino cannabis sativa L. , soprattutto nelle regioni del nord che affacciano sull’Atlante e guardano all’Europa.

In una nota è infatti stato sottolineato che: “Lo sviluppo della coltivazione legale della cannabis migliorerà il reddito degli agricoltori, li proteggerà dalle reti internazionali di contrabbando di droga e attirerà investimenti globali, con l’obiettivo di beneficiare dei ricavi del mercato internazionale di questa pianta.”

Il Paese già famoso per essere il primo esportatore di hashish nel mondo, ha un triste primato anche per quanto riguarda il mercato nero collegato a doppio filo alle produzioni locali. Con questa legge il governo, ha creato l’Agenzia Nazionale per la regolamentazione della Cannabis un organismo di ordinamento Statale ad hoc per monitorare e sviluppare una catena di approvvigionamento “agricolo e industriale della cannabis in coordinamento con tutti i settori del governo e i partner nazionali e internazionali.” Inoltre, il progetto di legge prevede l’applicazione di sanzioni contro gli agricoltori che violano i regolamenti e “tutte le attività legate alla cannabis e ai suoi prodotti saranno soggette a un meccanismo di licenze“.

Si preannuncia una decade interessante per il settore, considerando che alcuni enclave della regione del Ketama producono cannabis da svariati secoli, il Marocco rappresenta infatti, la culla del pool genetico della pianta, in quanto crocevia delle sementi provenienti dal Medio Oriente e dall’Asia, sopravvissuti ad Imperi e dominazioni di ogni genere.



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio