Marley’s Collie
Mrs. Rita Marley partecipò come ospite d’onore alla Cannabis Cup del 1997. La sua presenza sollevò gli spiriti del festival ad un livello superiore e ispirò il team di Sensi a lavorare a qualcosa di davvero speciale: una qualità di ganja dedicata al grande Bob Marley.
Diffondere lo spirito reggae in tutte le parti del mondo è stato un grande successo per Bob Marley, ma egli riuscì a fare molto più di questo: parlava alla gente di libertà, giustizia, unità e ovviamente… cannabis.
Che sia ricordato come poeta, prete o profeta, pochi altri artisti sono riusciti ad avere un’influenza così positiva sulla cultura mondiale.
Creare una qualità che fosse all’altezza del nome che portava è stata una sfida che Sensi ha preso molto seriamente. Per due anni, le attenzioni del nostro staff di coltivazione e del laboratorio di ricerca, si sono concentrate su un gruppo di eccellenti piante giamaicane selezionate anni prima per le loro deliziose qualità tropicali.
Dopo decine di incroci sperimentali, la migliore femmina giamaicana è stata impollinata con una pura afgana della famiglia Maple Leaf Indica (dolce e fruttata), producendo risultati straordinari.
Fin dai primi test sull’ibrido F1 era ovvio che si trattasse di una qualità davvero speciale. La fusione di ganja tropicale dei Caraibi e geni Afghani dell’Hindu Kush ha dato origine a piante esotiche, incredibili e massicce, con grandi cime e un’abbondante produzione di resina. La vista spettacolare delle piante in piena fioritura era la prova assoluta che quello era il nuovo ceppo che Sensi stava cercando.
L’odore di ‘olio verde’ ricco ed unico di Collie Marley comprende le note dolci, forti e piccanti dei suoi “antenati”. La crescita delle cime è costante e forte all’inizio, ma nelle fasi successive si assiste ad una vera e propria esplosione: grandi e massicce cime appiccicose crescono in ogni direzione prendendo la forma di meteoriti appuntiti.
Le cime di Collie hanno forti caratteristiche sia di Indica che di Sativa, che offrono un sapore delizioso e uno sballo che riscalda il corpo come un raggio di sole, dalla punta dei piedi all’estremità della testa.
Nota: ‘Collie’ è un vecchio termine giamaicano per indicare la ganja eccellente, e la parola si dice che derivi dal nome della Da Kali – il buio, l’aspetto distruttivo di Durga, che può essere visto come predecessore femminile di Shiva o come controparte. La cultura indiana di Kali fu poi trasportata ai Caraibi, insieme alla cannabis e alla parola ganja. Non è un caso che l’erba santa rappresenti anche un sacrificio a Ma Kali.
a cura di Sensi Seeds