Mark Zuckerberg scende in campo per la depenalizzazione delle droghe
Staccando un assegno da mezzo milione di dollari il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha sposato per la prima volta una causa antiproibizionista. Il finanziamento è andato a un’iniziativa legislativa lanciata in Oregon per depenalizzare il possesso a fini di consumo personale di sostanze stupefacenti.
La proposta di legge chiede che il consumo di droga venga trattato come una questione di salute e non come un problema penale, proponendo di sostituire il carcere ad una multa da massimo 100 $ e da un percorso di recupero gratuito, da finanziare con i proventi del mercato della marijuana, che in Oregon è legale.
La cannabis, infatti, è stata legalizzata già nel 2014 in Oregon. L’iniziativa riguarda quindi altre sostanze inserite nella tabella delle droghe proibite come l’eroina, la cocaina e le metanfetamine. Nulla cambierebbe per produttore e spacciatori che comunque continuerebbero a finire in carcere.
Mark Zuckeberg ha fatto la sua donazione attraverso la Chan Zuckerberg Initiative, la fondazione filantropica fondata insieme alla moglie. Altri sostenitori finanziari dell’iniziativa dell’Oregon includono la Drug Policy Action, il braccio politico della Drug Policy Alliance, sostenuta dall’investitore americano George Soros.