La mappa della cannabis nel mondo: dove è legale?
Continente per continente, stato per stato, quali sono i paesi dove l’uso di cannabis è legale, o comunque depenalizzato? Lo spiega una mappa della cannabis interattiva pubblicata dal quotidiano spagnolo El Mundo, che si occupa di fornire una preziosa panoramica capace di rendere lo stato attuale delle politiche verso il consumo di cannabis nel mondo.
MAPPA DELLA CANNABIS: STATI IN CUI IL CONSUMO È LEGALE
I paesi dove esistono leggi che hanno interamente legalizzato il consumo sono ancora molto pochi. Cinque stati degli Usa: Colorado, Washington, Alaska, Oregon e distretto di Columbia; l’Uruguay (dove ogni cittadino maggiorenne può acquistare o coltivare cannabis registrandosi ad un albo dei consumatori) e la Corea del Nord.
A questi vanno aggiunti l’Olanda (dove formalmente non è legale ma è tollerata la vendita di cannabis nei Coffee Shop) e il Banghladesh, dove non esiste alcuna legge che proibisca o regolamenti l’uso di cannabis, e quindi è di fatto totalmente legale.
STATI IN CUI IL CONSUMO È DEPENALIZZATO
Più numerosa è la batteria di stati dove il consumo di cannabis è depenalizzato. Si tratta di normative tra loro diverse, talvolta anche con risvolti pesanti per i consumatori in termini di privazioni di diritti amministrativi o di multe pecuniarie, ma che condividono il fatto di non prevedere il carcere per i semplici consumatori.
Come si evince dalla mappa della cannabis in alto, tra questi paesi una buona parte d’Europa: Spagna, Portogallo, Italia, Svizzera, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Romania e Belgio; parte dell’Australia (dove in alcuni distretti rimane reato penale anche il solo consumo) e diversi paesi del sud e centro America: Argentina, Cile, Paraguay, Perù, Colombia, Ecuador, Costa Rica, Giamaica e Messico.
STATI DOVE IL CONSUMO È ILLEGALE, MA NEI FATTI TOLLERATO
Si tratta di paesi dove la legislazione prevede che il consumo di cannabis sia reato penale, ma nei fatti si registra un’ampia tolleranza. Tra questi El Mundo inserisce il Brasile, il Nepal, l’India (dove il consumo è esplicitamente ammesso per scopi religiosi e, di fatto, non perseguito dalla polizia) e la Cambogia.
STATI DOVE IL CONSUMO È ANCORA CONDANNATO CON IL CARCERE
Nella maggioranza dei paesi del mondo l’utilizzo di cannabis rimane ancora totalmente illegale e passibile di processo. Si tratta di legislazioni ovviamente molto differenti, alcune delle quali prevedono molti anni di carcere o anche pene corporali (delle peggiori legislazioni al mondo abbiamo parlato in questo articolo), mentre altre prevedono pene più miti e raramente eseguite.
Tra gli stati dove il consumo è ancora considerato un reato penale rimane buona parte dell’Europa (comprese Francia, Gran Bretagna e i paesi scandinavi) tutta L’Africa e buona parte dell’Asia e delle Americhe.