Manifesto collettivo per la cannabis libera: “Abbiamo superato le 100mila firme”
E’ una proposta di legge nata dal basso, promossa da oltre 300 realtà differenti, che è riuscita a varcare il Palazzo per essere depositata in Parlamento. Non solo: gli organizzatori hanno annunciato nei giorni scorsi di aver superato le 100mila firme online. Parliamo del Manifesto collettivo per la cannabis libera, proposta che mira a regolamentare la cannabis prevedendo tra le altre cose la possibilità dell’autoproduzione e anche quella di istituire associazioni di coltivatori e consumatori senza scopo di lucro.
La legge era stata depositata in Senato a settembre 2019, ma non è mai stata né calendarizzata, né discussa, così come le altre leggi sulla legalizzazione che giacciono dimenticate. E quindi il nuovo tentativo è quello di depositare la legge anche alla Camera e di cercare una convergenza per la calendarizzazione.
“Stiamo raccogliendo le firme dei parlamentari per avere più sottoscrittori possibili”, racconta a Dolce Vita il deputato del M5S Michele Sodano, puntualizzando che: “il fine quello di avere un ulteriore testo, molto completo, che sia appoggiato da quanti più partiti possibili in modo da stimolare la calendarizzazione“.
L’idea di Sodano è che il governo italiano e l’attuale maggioranza stiano iniziando a capire il tema “grazie anche a tutti gli input che arrivano dall’esterno e grazie anche a ciò che sta accadendo negli Stati Uniti d’America. Io sono confidente che il 2021 possa essere un anno di cambiamento sulla cannabis in Italia”.
E lo speriamo vivamente anche noi.