Macerato di ortica per la salute delle piante
Grazie ai suoi numerosi benefici fortifica, nutre e difende le piante da numerosi parassiti
Prendersi cura dell’orto, del giardino o anche solo di piante in vaso in maniera naturale permette di evitare l’utilizzo di prodotti chimici, che irrimediabilmente finiscono nell’ambiente inquinandolo.
Una pratica molto utilizzata in agricoltura biologica e biodinamica per proteggere naturalmente le piante e promuoverne la crescita è quella di preparare e utilizzare il macerato di ortica.
L’ortica è una pianta molto comune conosciuta principalmente perché infestante e per le sue proprietà urticanti ma in realtà ha anche molti benefici, infatti – oltre ad essere utile in agricoltura – è anche una fonte di nutrimento per uccelli, bruchi e un’ottima pianta da consociazione, poiché attira numerosi animali e insetti benefici.
Per tanto tempo nelle antiche tradizioni contadine l’ortica veniva utilizzata per la preparazione del macerato usato come un insetticida naturale, molto efficace per eliminare le infestazioni di parassiti in particolare di afidi, acari e cocciniglie, ma anche come fertilizzante grazie alla sua ricca presenza di azoto, silicio, ferro, magnesio e calcio che aiutano a rafforzare le pareti cellulari delle piante e ne migliorano la difesa. Inoltre ha un alto contenuto di potassio ed è ricco di vitamina B1, B2, C, K e carotenoidi tutti elementi necessari alle piante per una crescita sana e vigorosa.
Innanzitutto bisogna saper riconoscere l’ortica, una pianta molto semplice da identificare proprio perché molto diffusa: si presenta con le foglie seghettate e ha un colore verde smeraldo. Per raccogliere e maneggiare la pianta di ortica, vista la sua natura urticante, è sempre consigliato usare dei guanti. Inoltre è importante raccoglierla prima che fiorisca perché la fioritura comporta un dispendio di energie e nutrienti che impoveriscono la pianta dalle sue proprietà rendendo il macerato meno efficace.
La preparazione del macerato di ortica è molto facile, basta avere tutto il necessario e seguire alcuni semplici passaggi (adattando le proporzioni alle proprie esigenze). Il macerato si conserva solo per pochi giorni poi perde la sua efficacia, per questo conviene sempre prepararlo nel momento dell’utilizzo.
MATERIALE
- 10 litri d’acqua (anche piovana);
- 1 kg di ortica appena raccolta (senza radici) o 100 gr di ortica secca (se non si riesce a reperire la pianta fresca);
- contenitore non metallico da 20l con coperchio.
PROCEDIMENTO
Per prima cosa bisogna mettere le ortiche con l’acqua fredda in un recipiente non metallico. Le ortiche si possono avvolgere insieme prima di immergerle cosi poi quando il macerato sarà pronto sarà più facile filtrarle.
Durante la macerazione il recipiente non deve essere coperto, al massimo si può mettere una retina per evitare di trovare insetti e/o sporcizia ma bisogna permettere sempre il passaggio dell’aria. A questo punto va posizionato il recipiente in un luogo fresco, lontano dal sole diretto e preferibilmente in un ambiente aperto dato che sprigionerà un odore abbastanza forte e sgradevole.
Lasciar macerare il composto per 1-2 giorni se si vuole utilizzare come insetticida, altrimenti se si vuole utilizzare come concime andrà fatto macerare per 15 giorni.
Una volta che il tempo di macerazione è terminato filtrare l’acqua, senza diluirla, ed irrorare il prodotto sulle piante o sul terreno, ripetendo l’operazione ogni 2-3 giorni.
Nonostante sia sempre stata vista come pianta nemica, per il suo distintivo effetto urticante, l’ortica può portare molti benefici alle piante oltre a rappresentare una valida soluzione eco-sostenibile e naturale.