Louis Masai e il progetto #savethebees
“God save the Queen” è il titolo del brano inno nazionale del Regno Unito e anche della celebre versione punk-rock dei Sex Pistols, anche se di questi tempi sarebbe più azzeccato dire “God save the Queen Bee” ovvero “Dio salvi l’ape regina”.
Giochi di parole a parte, il messaggio è importantissimo e la crisi dell’estinzione è una delle questioni più importanti della nostra generazione, è tempo che l’umanità si unisca e aiuti il nostro pianeta a prosperare.
Louis Masai è uno street artist e attivista con base a Londra, che per primo ha recepito e con la sua arte diffuso il messaggio, informando e mettendo in guardia la popolazione sulle terribili conseguenze derivanti dallo spopolamento degli alveari delle api da miele.
Il suo primo progetto intitolato #Savethebees, che tradotto significa “Proteggi le api”, comincia nel 2015 con una serie di murales, realizzati tutti in una sola notte e illegalmente sui muri intorno a Londra. Louis ha realizzato con gli spray sciami di api accompagnandoli con frasi tipo “quando scompariremo, vi porteremo tutti con noi!” oppure “Niente più api, niente più polline, niente più piante, niente più umani” attirando da subito grande attenzione da parte dei media.
Durante la realizzazione dei graffiti è stata organizzata inoltre la distribuzione gratuita di semi di fiori selvatici, perché venissero piantati dai cittadini su balconi e all’interno dei giardini. Nel tempo i lavori sono stati allargati ai quartieri di Shoreditch, Bethnal Green e Hackney, passando per Bristol, Devon, Glastonbury e poi Croazia, New York, Miami fino a New Orleans grazie anche alla collaborazione di un altro artista di nome Jim Vision.
Masai ha mantenuto negli anni le api al centro dei suoi lavori con diversi progetti successivi, primo fra tutti “The art of beeing”, un tour che attraversa 9 stati degli U.S.A. dipingendo una dozzina di animali in via d’estinzione. Ha recentemente esposto una serie di sculture raffiguranti api in rame elettrosaldato su base di tronco e cera d’api, in serie numerate e acquistabili per supportare la causa.