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Lo schiaffo ai fan di RZA e Cilvaringz

rza_cilvaringz_mainTempo fa vi parlammo della rivoluzionaria idea del Wu-Tang Clan di realizzare una copia sola di un disco inedito, da portare in tour nei musei e da vendere all’asta come un pezzo d’arte. Della faccenda si occupò Forbes, ed ebbe un’ampia risonanza nell’ambiente musicale. Buona idea? Clamorosa stupidata? Ora che le cose hanno preso una certa piega, possiamo parlarne e spiegare perché siamo decisamente orientati verso la seconda ipotesi.
L’album (dal titolo “Once Upon a Time in Shaolin”) è infatti andato all’asta su Paddle-8, dopo le mirabolanti parole di RZA sulle offerte milionarie già sul tavolo. Le cose sono tuttavia cambiate dai tempi dell’articolo di Forbes: il tour nei musei, per concedere ai fan almeno un ascolto del wannabe-capolavoro, è annullato. Ci sarà quindi altra occasione per i tanti seguaci del Clan per ascoltare il disco? La risposta a questa domanda è “non in questa vita”. Perché c’è una clausola nel bando d’asta che prevede il DIVIETO ASSOLUTO di vendita dei diritti del disco per 88 anni (ottantotto, avete letto bene). RZA ha tenuto a precisare che questo non vieta al compratore di organizzare un suo tour nei musei, o di donarlo gratuitamente a tutti come un Robin Hood di Staten Island. Detto ciò, sarebbe più che giusto trasformare uno dei mantra dello storico gruppo in “Wu-Tang is for the children rich people”, ma bisogna spiegare qualcosa circa la genesi di questo progetto, che di sicuro il buon Cilvaringz non ammetterà.
La storia ufficiale è infatti che il Wu-Tang Clan avrebbe registrato quest’album in 6 anni, con l’idea di realizzare il disco d’addio e l’ideona di cui sopra. Peccato si tratti di un’enorme fandonia studiata a tavolino da RZA e Ringz! Da storico frequentatore del forum del Clan, in cui lo stesso Ringz è molto attivo, posso svelare qualche altarino. WuTang1-e1395794252557
Tutto nasce con l’idea da parte del produttore/rapper di realizzare il seguito del suo primo album, fantasiosamente titolato “I”, in cui vi era una massiccia presenza di affiliati del Clan. Ringz ha speso così anni a collezionare versi qua e là, richiedendoli via mail o di persona, che avrebbe usato come featurings. Cilvaringz è un ottimo produttore, autore di diverse gemme nel corso degli anni, ma è un rapper di livello molto basso. Ecco allora l’ideona con il Nostro che pensò bene di esporre i suoi piani in un thread poi misteriosamente cancellato: avrebbe fatto ascoltare il disco a RZA chiedendogli il permesso di commercializzarlo come album del Wu-Tang Clan e, in caso di risposta negativa del leader del gruppo, lo avrebbe rilasciato come bootleg per “il bene dei fan”. Di fatto aveva realizzato il mixtape definitivo, con strofe incollate su beat molto fighi (è possibile ascoltarne qualcuno su youtube o soundcloud), il sogno di ogni Wu-fan! Il suddetto thread su Wu-Tang Corp si fece incandescente, con tanto di tracklist completa e membri del forum ansiosi di ascoltare questo lavoro (grazie alle promesse dello stesso Cilvaringz). Poi il meeting con RZA è andato diversamente, ed è stato organizzato il piano per fare una barca di soldi alle spese di qualche milionario di buon cuore.
Quello che si cerca di vendere come l’album finale del Wu-Tang Clan, altro non è che un’accozzaglia di strofe e beat cucite insieme alla meno peggio. E come se la storia non fosse abbastanza torbida, ecco anche la clausola degli 88 anni, che sta scatenando polemiche un po’ ovunque. Basti pensare che Inspectah Deck (con un tweet) e Method Man (con un’intervista ad XXL) hanno apertamente stroncato il progetto:

5997160“Che intendi per 88 anni?” Meth ha inizialmente risposto quando abbiamo chiesto del lungo periodo di attesa, essendo evidentemente non a conoscenza della notizia recente. Dopo una breve spiegazione, Method Man non ha tenuto per sé quello che realmente pensava riguardo il disco. “Fanculo quell’album,” ha risposto Method Man. “Sono stanco di questa storia e so che anche gli altri ne sono stanchi. Fanculo quell’album, se è quello che stanno facendo. Non ho sentito niente del genere, ma se stanno facendo una stronzata simile, fanculo quell’album. Cerco di essere corretto. Quando la musica non è più musica e cercano di farla diventare qualcos’altro, vaffanculo. Datelo alla gente, se vogliono ascoltarlo, lasciateglielo fare. Datelo via gratis. A me non importa un cazzo, non renderà nessuno ricco o povero. Rilasciate il disco. Basta giocare con le persone.

Amen.

ImmagineUPDATE: La frattura nel Wu-Tang Clan si sta allargando sempre più, ed è ormai un tutti vs. RZA. Dopo le parole di Method Man è arrivata prima la risposta dello stesso Abbot con alcuni tweet:
“Voi amici male informati fareste meglio a rollare, accendere e fumare qualcosa (roll that shit, light that shit, smoke it) e calmarvi. Permetteteci di chiarire: la clausola di 88 anni è di “non commercializzazione”. Significa che le corporazioni non possono comprarlo e rivenderlo per guadagnarci”.
Dopo la paraculata sono seguiti altri messaggi, ma soprattutto un paio di tweet di U-God in cui invitava a suo modo a stare alla larga da quel progetto, in quanto si tratta di un ammasso di bugie! E per finire, Inspectah Deck sulla sua pagina facebook ha postato un’immagine della DeLorean di Marty McFly con tanto di ironica scritta ‘Sto andando a comprare “Once Upon a Time in Shaolin”‘ ed un laconico “really niggaz?”.

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Dario De Lisa



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