L’Irlanda avvia un programma pilota di accesso alla cannabis terapeutica
In Irlanda il diritto di accesso alla cannabis terapeutica è stato un tema molto discusso due anni fa, senza però arrivare all’adozione di alcuna misura concreta. La svolta si è fatta attendere ma è infine arrivata questo mercoledì pomeriggio, con la firma del titolare del Ministero della Sanità – il signor Simon Harris – il quale ha lanciato un programma pilota di accesso a prodotti medici a base di cannabis.
L’iniziativa ha una durata prevista di 5 anni, al termine dei quali verranno valutati i risultati. Il programma pilota stabilisce l’importazione dall’estero di farmaci contenenti cannabinoidi e non contempla l’uso di cannabis nella sua forma vegetale. Inoltre, viene messo nero su bianco che i medici potranno prescrivere questo tipo di prodotti solo per quei pazienti che non rispondono ai consueti trattamenti standard. Le restrizioni riguardano anche le patologie per le quali viene concessa questa possibilità, tra esse figurano solamente la spasticità associata alla sclerosi multipla, il malessere associato alla chemioterapia e gravi forme di epilessia refrattaria al trattamento.
Nonostante questo programma pilota preveda non poche limitazioni di accesso, costituisce comunque un importante passo avanti per l’Irlanda e per il suo Sistema Sanitario nazionale. Infatti, è previsto che i farmaci a base di cannabis siano rimborsabili, così come avviene già per molti altri medicinali.