L'invasione Americana
Eccoci arrivati al nostro appuntamento settimanale con Breeder’s War.
Non possiamo esimerci dal commentare quanto sta avvenendo in Europa nel mondo delle SeedsBank; Infatti se il 2015 verrà ricordato come l’anno delle autofiorenti di 4° generazione (XXL ), quest’anno passerà alla storia come il “D-Day” delle genetiche Americane, sul suolo Europeo.
Se vi è capitato qualche catalogo delle più rinomate Seeds Bank tra le mani, vi sarete certamente accorti che molte di queste, si sono letteralmente votate a creare ibridi dai nomi sempre più accattivanti e d’origine transoceanica. Giusto per citarne alcune :
° (Eagle Bill, California Indica) di Sensi Seeds
° (AutoColorado Cookies, AutoBrooklyn Sunrise, AutoDaiquiri Lime, AutoStrawberry Cough, Strawberry Cough) di Dutch-Passion
Queste nuove genetiche sono state importate da numerosi breeder del vecchio continente, che hanno
visitato gli States, allettati dalla fiorente industria recentemente sviluppatasi in Colorado e California. Di una bella esperienza e di un sicuro ritorno, parlano i Breeder di Dutch-Passion, che hanno voluto inaugurare la nuova sezione del loro catalogo ( U.S.A. Special ) con un comunicato stampa diffuso sul loro sito, in cui raccontano del loro incontro con l’affermata cultura della Cannabis d’oltre oceano.
Ma realmente, quali mutamenti tangibili riscontreranno i growers del vecchio continente ?
Sostanzialmente nulla, nuove genetiche da provare, nuovi incroci che promettono la resa e la potenza dell’High Americano, il sogno proibito di troppi documentari che ci parlano spesso di tante qualità di weed, ma poco di genetica. Provando ad entrare nella miriade di varietà offerte dalle Seeds Bank Americane, è facile perdersi tra nomi simili ed incroci di altri incroci. Magari avranno pure il loro perchè, ma non sia mai, che il mercato europeo faccia la stessa fine; non solo per preservare la qualità del lavoro di molti breeder degli anni 80′, ma per non perdere il tratto distintivo delle banche del seme di qualità del vecchio continente, la stabilità delle genetiche che tutt’oggi ci offrono.
Al prossimo appuntamento con Breeder’s War.