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L’industria della cannabis deve concentrarsi sulla ricerca e sullo sviluppo

cannabis

Dapprima gli uomini primitivi cacciavano e coltivavano spostandosi, in seguito l’uomo moderno si è stabilizzato e con esso l’agricoltura; e infine l’uomo contemporaneo si serve della scienza e della tecnologia per la coltivazione. La popolazione umana ha dettato il modo in cui ci siamo stabilizzati per l’agricoltura. Adesso, il nostro approccio high-tech potrebbe rivelarsi la migliore soluzione per sfruttare le nuove medicine, oppure potrebbe essere la nostra stessa rovina… Dipenderà tutto da noi!

C’è stato un periodo, non troppo lontano, durante il quale la cannabis era vittima di una guerra e le leggi ne impedivano il consumo. La ricerca e lo sviluppo non furono nemmeno prese in considerazione in questo campo, in parte a causa dell’industria del cotone, e in generale l’attitudine di quei tempi tendeva a sopprimere la cannabis in tutte le sue forme.

Tuttavia, la cannabis è sempre stata consumata, e la sub-cultura underground legata alla cannabis ha permesso a gruppi di persone di avanzare nella coltivazione e selezione e nell’ibridazione delle miscele landrace*; per non parlare delle applicazioni mediche che sono state sviluppate dalle civiltà che ci hanno preceduto. Il fatto che la cannabis cresca selvaggiamente in molte parti del mondo ha favorito la sopravvivenza di molte qualità landrace, che ci hanno fornito le basi per il nostro lavoro.

La cannabis, non solo è sopravvissuta, ma si è sviluppata al punto che ogni landrace strain si è adattato alle condizioni climatiche e del terreno fornendo alle piante specifici elementi che le rendono una più speciale dell’altra. I viaggiatori ed i coltivatori amatoriali hanno portato avanti il loro lavoro in tutti gli angoli del mondo e, una volta ottenuti i semi, l’uso della cannabis si è espanso lentamente.

In molti, durante il percorso, si sono serviti della cannabis per trattare alcune malattie, e lentamente, il velo di oscurità che ricopriva l’attitudine nei confronti di questa pianta è stato levato. Non solo ha fatto in modo che gli studenti universitari cominciassero ad informarsi e a scrivere articoli di ricerca scientifica, ma ha riportato alla luce vecchi rimedi per dolori come quello legato al ciclo mestruale, convulsioni muscolari, glaucoma e stimolazione dell’appetito.

Il salto di qualità nel settore della cannabis è avvenuto nel corso della mia vita e, a posteriori, sembra essere un processo logico e semplice il modo in cui la cannabis è diventata popolare per il trattamento di disturbi muscolari, epilessia, sindrome di Dravet, e sclerosi multipla, solo per citare alcuni disturbi.

La spinta maggiore è arrivata dalle istituzioni che hanno permesso ai laboratori di analizzare le piante sia per il coltivatore medio sia per gli utenti. Questo fattore, da solo, ha catapultato la nostra conoscenza di gruppo e lo scambio di idee verso un volume enorme di persone, in modo rapido e con la scienza possiamo sostenere ciò che in precedenza potevamo solo sentire, ma non si poteva dimostrare scientificamente.

Il velo di segretezza e misticismo si è allontanato ed è stato sostituito con i fatti. Non solo si è cominciato rendere le cose più veritiere e comprensibili, ma si sono sviluppate anche seedbank interessate al profitto onesto al punto di pubblicare il livello di cannabinoidi contenuti nello strain, così come, profili terpenici e dettagli finora sconosciuti a coloro i quali volevano coltivare un ceppo specifico.

La comunità online ha avuto accesso da subito ai risultati e ne ha discusso in tutto il mondo. Rapidamente è diventato un settore dominato dalla scienza grazie ad un’esigente comunità di consumatori per scopi medici o ricreativi che hanno richiesto dettagli sui contenuti degli strain, degli estratti, dei fiori etc., invece di fidarsi ciecamente delle informazioni superficiali tramandate a voce.
 Questo ha portato i coltivatori amatoriali al di fuori della zona grigia permettendogli di ottenere informazioni in bianco e nero, che a loro volta hanno contribuito allo sviluppo d’informazioni aggiornate e pertinenti per tutte le esigenze specifiche.

La cannabis era solamente cannabis prima che qualcuno iniziasse a collaudarla/testarla e chi ha gridato più forte ha avuto la meglio. Tuttavia questo settore ha cominciato a cambiare dal momento in cui sono state previste regolamentazioni a riguardo e questo è solo l’inizio del processo che rivoluzionerà il settore della cannabis.
 Al giorno d’oggi i prodotti possono essere realizzati appositamente per soddisfare le esigenze dei pazienti molto esigenti.

È diventato possibile selezionare le piante per scopi precisi, con l’obiettivo di rispondere a requisiti specifici per trattare varie malattie, oppure per ottenere prodotti specifici, efficace ed economica sia per uso alimentare sia per inalazione. Gli usi medicinali sono ormai prossimi con il sostegno della scienza in ogni passo del cammino. La scoperta di Darwin di circa 150 anni fa dell’origine delle specie ha completamente rivoluzionato la scienza e si distingue ancora ai giorni nostri. Ha fatto in modo che il mondo adottasse una nuova verità come la convinzione che i vecchi sistemi umani svaniscono.

Dal momento che gli strumenti diventano sempre più sofisticati e sensibili ai valori che possono essere osservati in una pianta e siamo capaci di misurare piccole quantità che non era possibile misurare prima, non solo otteniamo informazioni preziose riguardo alle concentrazioni chimiche, ma siamo anche in grado di vedere nuovi composti che non erano noti in precedenza. 
Attualmente la pianta di cannabis ha interessato la comunità medica per la presenza di alcuni terpeni che si trovano insieme ai cannabinoidi e ai flavonoidi sulla pianta. Lo studio di tutti gli effetti, di tutti i composti che si trovano nella pianta è lungo e costoso, inoltre lo studio è compromesso dallo status giuridico della pianta di cannabis, vietata in molti paesi del mondo.

cannabis laboratorio

Grazie ad aziende private, ricercatori, contributi pubblici e soprattutto l’uso compassionevole di prodotti di Cannabis per uso medico, il ritmo della ricerca ha preso uno slancio. Stati come Washington e Colorado negli Stati Uniti hanno aumentato gli studi regolamentari e giuridici in tema di cannabis. Le informazioni provenienti da entrambi questi stati legalizzati stanno contribuendo a dati e statistiche e informazioni mai ottenute fino ad ora onestamente e correttamente.

In precedenza le statistiche sui sequestri della polizia e sulle attività criminali erano l’unità di misura per creare le leggi che hanno reso la cannabis illegale. Ora, invece usiamo i laboratori con i test di cromatografia liquida ad alta prestazione esattamente come facevano e fanno tuttora i tribunali per selezionare i chemiotipi che si possono coltivare. Possiamo anche richiedere altri tipi di test come la cromatografia su strato sottile o la gascromatografia in laboratori diversi per analizzare i diversi terpenoidi e altre sostanze chimiche più adatte a questi tipi di test.

Le precedenti limitazioni in tema di analisi e test sulle piante che hanno finora reso il gioco impari, sono cambiate. Con questi cambiamenti sono arrivati anche nuovi composti che aiutano i malati (di solito agevolando il sonno) senza nessun tipo di effetto collaterale. Se compariamo questi dati con quelli raccolti per l’alcool e il tabacco che sono le droghe legali più sviluppate, ci possiamo rendere conto di quanto sia sicura la cannabis.

Sicuramente, ci sono alcune categorie di persone che non dovrebbero consumare alti livelli di THC in quanto soggetti ad altre patologie, ma questi soggetti dovrebbero stare attenti anche al consumo di altre sostanze come il caffè e lo zucchero raffinato.

A dimostrazione generale, è da tenere in considerazione la longevità del consumo umano e il fatto che la cannabis esiste da abbastanza a lungo per adattare il sistema umano ad accettare le sostanze chimiche con recettori specifici nel sistema destinati esclusivamente ai cannabinoidi. Emerge così che ulteriori indagini relative al sistema umano e a questa sostanza che sembra aiutare la cura di molte malattie, è una necessità.

Le prove e le tribolazioni per scoprire gli usi e stimolare gli effetti desiderati delle piante non sono soltanto qualcosa che deve continuare, ma hanno bisogno di espandersi ed essere agevolate dalle istituzioni e non ostacolate come negli ultimi 80 anni.

cannabis indoor coltivazione

Il problema più difficile da affrontare è il dosaggio per le varie malattie e secondo il metabolismo umano. Considerando che abbiamo a che fare con diverse persone e diverse malattie ma con gli stessi cannabinoidi, abbiamo bisogno di molto più lavoro in questo settore. Noi non siamo medici, ma considerando le nostre esperienze con ogni singolo caso di studio e dai trattamenti intesivi, i dati a disposizione crescono e la conoscenza diventa più precisa permettendo di avanzare congetture ben costruite.

Maggiore è il numero di persone coinvolte, prima saremo in grado di trattare malattie specifiche. I nostri obiettivi devono essere riallineati, per evitare ai malati di ammalarsi di più e per curare e prevenire gli organismi in grado di essere vittime delle malattie. La legge si è imposta contro l’uso di cannabis negli anni ’30 prima che sapessimo ciò che era contenuto nella pianta. È un po’ paradossale per un governo vietare la coltivazione di una pianta naturale e che cresce da prima che gli esseri umani abitassero il pianeta … prima di capire ciò che esso contiene o come funziona!

Nuovi strumenti, ricerche e studi intensivi dimostrano l’importanza di evitare l’ignoranza quando si tratta di legiferare. La nostra tecnologia e le capacità di ragionamento umane devono essere messe in comune per avere un quadro corretto e onesto prima che, semplicemente per paura, si neghi la ricerca di rimedi naturali, ma solo a scopo di lucro!

La scienza ha i piedi ben appoggiati sulla terra e soddisfa la logica senza elementi emozionali che la influenzano. Quando i bambini che non possono essere aiutati dalla medicina tradizionale e dai farmaci possono essere curati con la Cannabis, vuol dire che i tempi sono maturi per finanziare e promuovere ulteriormente la ricerca sulle piante parzialmente conosciute che senza dubbio sono d’aiuto per molti soggetti che soffrirebbero diversamente.

*Landrace = “ecotipi”. Un ecotipo è una distinta varietà di un animale, una pianta o un altro organismo che è strettamente collegata nelle sue caratteristiche all’ambiente ecologico in cui vive. Per fare un esempio relativo alla cannabis, parliamo di Panama Red, Afghan Indica o Hindu Kush.


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