L’importante è esagerare!
Certo che di esagerazioni sono a mio modo un “esperto” 😉 … Anche se è decisamente più opportuno, vista l’età, che rimangano delegate alla sfera dei ricordi.
“Esagerato “ è un termine che ben si addice ai nostri tempi: esagerati in tutto, nel bene e soprattutto nel male; l’ho sentito spesso usato come superlativo, quando una cosa piace o stupisce particolarmente si dice: “Esagerato”. Il guaio, Fratelli, che ormai esageriamo in tutto…
In ambito “criminale” la vendetta, per esempio, deve essere sempre superiore al danno subito, e la storia insegna che così si sono innescate spirali di violenza che hanno superato il buon senso e superato i confini della follia. Forse è esagerata anche la reazione dello Stato nel punire in “criminali” (penso al 416bis, considerato una forma di tortura da organizzazioni umanitarie come Amnesty International). Oggi si reclama, a gran voce, “la certezza della pena” e non tocca certo a me addentrarmi negli intricati meandri che portano l’opinione pubblica, strumentalizzata ed inconsapevole, ad invocare maggior potere punitivo da parte di uno Stato che ormai controlla anche le “scoregge” che facciamo, ma tant’è…
Vorrei che esagerassimo nell’Amore, nella Comprensione, nella Tolleranza; forse sparirebbero molti dei crimini per i quali oggi invochiamo la “certezza della pena” e spendiamo troppi soldi, equamente divisi tra tutti coloro che dall’altra parte della barricata, senza mai rischiare il proprio “culo”, si sono esageratamente arricchiti sulla pelle di quelli che la galera l’hanno fatta veramente, mafiosi d’alto rango compresi.
Esagerata è stata la punizione inflitta a Stefano Cucchi, salito agli onori della cronaca solo per la tenacia dei propri familiari, quella di Giuseppe Uva, ammazzato in caserma dai carabinieri, esagerato è stato il gesto di Spaccarotella, che dalla parte opposta dell’autostrada ha giocato al tiratore scelto, uccidendo Gabriele Sandri, esagerato l’attentato di Capaci, quello di via D’Amelio, le bombe di Firenze, quelle di Piazza Fontana, di Brescia, dell’Italicus, lo squadrismo del G8 a Genova; esagerata è la quantità di denaro che viene speso per le armi in rapporto al numero esagerato di bambini che muoiono di fame; esagerato è l’accanimento contro chi coltiva l’erba, ed esagerata è la resistenza del lume della ragione nei confronti dell’ignoranza. Esagerato è il numero di immagini con cui veniamo bombardati in rete e esagerate le idiozie che sentiamo ogni giorno, al punto da farmi pensare, in un eccesso esagerato, che l’Alzheimer sia l’ultima barricata che il nostro inconscio erge di fronte a tanta “merda”!
Forse mi son fatto prendere un po’ la mano Fratelli… avrò mica esagerato anch’io?