L’Illinois vota sì alla legalizzazione della cannabis, è l’undicesimo stato Usa
La camera dei rappresentanti dell’Illinois si è finalmente espressa sul disegno di legge per la legalizzazione della cannabis ricreativa. Come era stato annunciato già da tempo, il Parlamento dello stato a guida democratica ha ampiamente approvato la misura con 66 voti favorevoli e 47 contrari. La differenza principale rispetto alle legalizzazioni ottenute in altre parti del paese risiede nel fatto che è stata la politica stessa a spingere in questa direzione, e non la popolazione attraverso un referendum come già avvenuto in altri stati (vedi Colorado, California, Washington…).
Gran parte del merito per aver raggiunto questo traguardo è del governatore J.B. Pritzkerche, fin da subito, si è profilato come uno dei maggiori promotori del disegno di legge. Ora rimane solo un ultimo passaggio prima di sancire l’effettiva legalizzazione, ovvero la firma di Pritzker che è attesa a giorni e che fisserà per il prossimo 1 gennaio 2020 il fischio d’inizio di questa nuova stagione per l’Illinois.
I dettagli della legge erano già stati diffusi ai primi di maggio e prevedono la commercializzazione della cannabis e dei suoi derivati in esercizi muniti di licenza, il possesso di modiche quantità per uso personale, la possibilità per i consumatori a scopo terapeutico di coltivare fino a 5 piantine e la cancellazione delle condanne per coloro che in passato abbiano commesso reati minori legati al possesso e al consumo di erba. Tra le misure connesse troviamo anche un ambizioso piano per reinvestire i proventi delle tasse della cannabis legale in diverse aree come la sanità o anche per ripianare il debito.
L’illinois diventa dunque l’undicesimo stato americano a legalizzare la cannabis e si prevede che occuperà presto una posizione di primo piano nell’industria, principalmente perché è uno degli stati più industrializzati e popolosi del paese.