Cannabis

“Legalizzazione? Per me significa arrendersi”

"Legalizzazione? Per me significa arrendersi"Mi trovo a scrivere quest’articolo al giorno della scadenza fissata dalla redazione. Da quando avevo letto il tema, qualche settimana fa, il mio pensiero è evoluto. Nel numero di DolceVita 71 dedicato alla canapa avete, di sicuro, un’ottima panoramica della situazione sociale/legislativa cannabica italiana, non sarò pleonastico. Vorrei, invece, porvi la stessa domanda su cui io stesso ho ragionato. Qual è stato il terreno fertile su cui è cresciuto il seme del proibizionismo? La mia personale risposta è: sulla menzogna. «Siccome la scienza dice che bisogna nutrirsi per sopravvivere e tu mi accusi di mangiare merda, io ti rispondo che tu sei contro la scienza perché dici che non dovrei nutrirmi». (cit. Natalino Balasso). Suonano i corni per l’avvento della legalizzazione della Cannabis. Meno roboante è la spiegazione del termine, legalizzazione (o regolamentazione), la maschera dietro cui si nasconde la vittoria del proibizionismo.

Il terreno fertile di cui sopra, infatti, è irrorato dal profitto dei pochi a scapito del benessere dei molti. In questi lunghi anni durante i quali questo tipo di mentalità è prevalsa, l'”indole proibizionista” si è radicata. Quest’indole non ha nulla a che fare con la Cannabis, ha a che fare con l’Uomo e con la sua debolezza di fronte alle pulsioni dell’ego. Bramiamo di essere riconosciuti per quello che facciamo, il riconoscimento sociale riempie i nostri vuoti interiori e, purtroppo, il metro di misura della società odierna è innegabilmente materialista. Gli esiti di questo processo sono, talvolta, viziosi.

Nell’impeto emotivo si perde il fuoco di ciò che è giusto, si arrivano a guadagnare centinaia di migliaia di euro in poco tempo, approfittando delle legislazioni vigenti e facendo leva sulle debolezze inconsce della gente iniettate da anni di proibizionismo, illudendo in primis loro stessi che questo serva a “diffondere cultura” sulla Cannabis. Per me significa arrendersi.
Il mio cuore mi dice che la soluzione migliore per vincere il proibizionismo sia una sola, molto semplice, cancellare tre lettere, T-H-C, da una tabella creata dall’uomo e che nulla ha a vedere con l’ormai lapalissiana realtà scientifica. Per molti questa è utopia, per me, sfida professionale.
Dal Nepal. Hari Om.

Dottor Simone Fagherazzi
Medico chirurgo specializzato in patologie dell’apparato femminile. Ricercatore scientifico indipendente in materia di Cannabis terapeutica e cooperazione mente-corpo.

 



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio