La legalizzazione porta lavoro, tasse e vendite immobiliari
Lo spiega direttamente la Federal Reserve in un nuovo report, mentre in Usa sembra tutto pronto per lavorare sulla legalizzazione federale
La legalizzazione della cannabis ha avuto un impatto economico “significativo”, generando posti di lavoro, tasse e un impatto sul settore immobiliare da non sottovalutare: sono le rivelazioni contenute nel nuovo rapporto di un distretto della Federal Reserve Bank.
Il ramo di Kansas City della banca centrale americana ha infatti pubblicato questa nuova analisi, sottolineando che l’industria della cannabis legale rappresenta settori chiave dell’economia che si prevede cresceranno man mano che un maggior numero di stati adotterà modelli di tassazione e regolamentazione.
“Nel complesso, l’industria della marijuana ha avuto un effetto significativo sulle economie degli Stati del Decimo Distretto nei primi anni dopo la legalizzazione”, si legge. “L’emergere dell’industria ha portato a un aumento dell’occupazione e a una maggiore domanda di immobili commerciali”.
Non solo, perché: “Le entrate fiscali sono aumentate con la crescita delle vendite. Tuttavia, la legalizzazione della marijuana è stata anche associata a sfide sia per l’industria che per le località in generale, tra cui l’accesso ai servizi bancari e le preoccupazioni di alcuni funzionari locali riguardo agli effetti sulla salute e sulla sicurezza pubblica”.
LEGALIZZAZIONE FEDERALE ALL’ORIZZONTE?
Pochi giorni fa le dichiarazioni di Joe Biden hanno fatto chiarezza sulla strada che gli Stati Uniti hanno imboccato, annunciando la grazia per i crimini federali connessi alla cannabis e la nuova classificazione della cannabis che aprirebbe le porte alla definitiva legalizzazione federale.
E intanto si aggiungono nuovi tasselli. Il Segretario dei Servizi Sanitari e Umani (HHS) degli Stati Uniti Xavier Becerra ha detto venerdì che la sua agenzia intende muoversi “il più rapidamente possibile” per soddisfare la richiesta del presidente Biden di rivedere le leggi federali sulla cannabis. E siccome la revisione ricadrà in gran parte sulla Food and Drug Administration, Becerra ha spiegato di essere già al lavoro con il commissario della FDA Robert Califf.
Nelle ultime ore si è esposta anche la vicepresidente degli Stati Uniti. Durante un’apparizione al “Late Night with Seth Meyers” Kamala Harris ha infatti sottolineato che “nessuno dovrebbe andare in prigione per aver fumato erba”. Una dichiarazione che arriva subito dopo quella del presidente Biden e che apre definitivamente la strada alla completa legalizzazione negli Usa.