Legalizzazione dell’autoproduzione: è iniziato il dibattito in Commissione
In Parlamento prosegue la discussione della legalizzazione dell’autoproduzione di cannabis. Come vi abbiamo raccontato, infatti, ad oggi in Commissione giustizia sono in discussione due diverse leggi che modificherebbero il testo unico degli stupefacenti. E sono due leggi di segno opposto: una proposta dalla Lega che punta ad aumentare le pene e ad eliminare il concetto di lieve entità, l’altra a prima firma di Riccardo Magi di Più Europa/Radicali, sostenuta anche da PD, M5S, Italia Viva e Facciamo ECO. E l’ottima notizia è che insieme, i parlamentari di questi partiti avrebbero la maggioranza in Commissione Giustizia per approvare la legalizzazione dell’autoproduzione.
Il presidente della Commissione Mario Perantoni, in quota M5S, ha già sottoscritto l’appello rilanciato da Meglio Legale che è stato sottoscritto da oltre 10mila persone. “Non si può continuare a restare sordi e ingabbiati in retaggi culturali lontani dalla realtà”, ha sottolineato spiegando che: “Come loro rappresentanti, abbiamo il dovere di dare una risposta alle richieste troppo a lungo inascoltate dei cittadini, superando pregiudizi e dogmatismi di sorta”.
Intanto, come ricorda Antonella Soldo, che è la portavoce di Meglio Legale, “la prima vera accelerata è avvenuta alla fine della scorsa settimana”, e il riferimento è al fatto che lunedì scorso è iniziato il dibattito in Commissione. Sempre lunedì la deputata Caterina Licatini ha presentato una ulteriore proposta di legge che punta ad allineare la legislazione alla recente sentenza della Corte di Cassazione. “Noi”, sottolinea Antonella, “ci auguriamo che il Movimento 5 Stelle sostenga con forza e in maniera compatta questa nuova proposta”.
Il dibattito dovrebbe ricominciare il prossimo 21 aprile, e intanto da Meglio Legale ricordano quali saranno i prossimi passi: innanzitutto l’adozione di un testo base da parte della Commissione, poi il dibattito con la votazione degli emendamenti e l’approvazione dio un testo di base. E infine in dibattito e la votazione alla Camera, prima dell’invio del testo di legge al Senato.