La Lega vuole vietare immagini pubbliche della pianta di canapa
Non basta il tentativo di eliminare un’intera filiera agricola e industriale: vogliono vietare anche le immagini pubblicitarie, con un pena che prevede il carcere fino a 2 anni e multe fino a 20mila euro
Come nel Medioevo, anzi peggio: la Lega ha presentato un subemendamento a quello che vieterebbe la coltivazione di cannabis con bassi livelli di THC, arrivando addirittura a chiedere di vietare immagini che raffigurino la pianta di canapa (intera o anche parti di essa), su “insegne, cartelli, manifesti e qualsiasi altro mezzo di pubblicità per la promozione di attività commerciali”.
VIETATE LE IMMAGINI PROMOZIONALI DELLA PIANTA O PARTE DI ESSA
Insomma: non solo il governo sta provando con ogni mezzo a cancellare un’intera filiera agroindustriale che va dalla cannabis light al CBD, non vuole nemmeno che venga mostrata l’innocua immagine di una pianta (o di un fiore o una foglia) sull’insegna del proprio negozio, sul manifesto di una fiera o di un evento.
La prossima proposta sarà probabilmente quella di bruciare i libri che ne parlano, chiudere i siti internet e i giornali, e arrestare i giornalisti che provano a fare informazione in un settore falcidiato dalla mala politica e dal pregiudizio radicato in oltre un secolo di bugie.
In caso di inosservanza, recita il subemendamento, “è prevista la pena della reclusione da sei mesi a due anni e della multa fino a 20mila euro”. Avete capito in che paese viviamo? I mafiosi hanno il monopolio dello spaccio di cannabis e guadagnano miliardi di euro l’anno senza particolari conseguenze, ma se un onesto negoziante investe per aprire un negozio di canapa, prima cercano di farlo chiudere con processi e accuse aleatorie, e se il malcapitato ancora resiste, se mostra un’immagine della pianta alla base della sua attività, rischia fino a 2 anni di carcere e 20mila euro di multa.
LA PROTESTA DAVANTI AL PARLAMENTO
“Questa mattina abbiamo manifestato davanti a Montecitorio esponendo cartelli con la foglia di cannabis e la scritta ‘arrestateci tutti’. È stato solo il primo atto della nostra protesta contro il subemendamento della Lega che vieta l’utilizzo di immagini o disegni che riproducono la foglia di canapa, su insegne o manifesti, prevedendo il carcere fino a due 2 anni e un multa fino a 20mila euro”, ha scritto ieri il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Franco Mari.