“Le ragioni per essere gioiosi” secondo David Byrne
In questi giorni l’ex frontman dei Talking Heads è in Italia per una serie di concerti. A Milano (ieri sera al Teatro degli Arcimboldi), a Ravenna (in programma il 19 luglio), a Perugia (il 20) e a Trieste (il 21), presenta i brani del nuovo album, “American Utopia”, un disco di sogni e buone notizie.
«Non scrivo ancora canzoni sulle energie sostenibili – ha dichiarato in un’intervista a “Rolling Stone” -, non ho ancora trovato il modo di farlo in maniera decente», ma ad ispirare l’ultimo lavoro discografico è stata la volontà di infondere ottimismo attraverso la speranza.
Una presa di posizione che è alla base di un progetto “atipico” promosso dallo stesso Byrne. Il sito web si chiama Reasons to be Cheerful – “ragioni per essere gioiosi”, da una canzone di Ian Dury – e colleziona le buone notizie sparse per il globo. In pratica l’artista americano invita i cittadini a condividere e raccontare quanto di buono e positivo accade ogni giorno nei campi più svariati: dall’economia alla ricerca scientifica, dall’istruzione alla salute, dalla medicina alla cultura, dalla tecnologia ai trasporti. Notizie che troppo spesso non fanno notizia, così come sono surclassate dalla mole di informazione in senso contrario e che invece sul sito diventano protagoniste: «Personalmente non credo alle utopie o a sistemi sociali perfetti. Ma dobbiamo trovare il modo di migliorare le nostre vite e la nostra società.»
Ad esempio facendo tesoro di quanto realizzato a Western Harbour, per citare solo una delle storie che si possono apprendere navigando tra le pagine di reasonstobecheerful.world: si tratta del primo quartiere interamente alimentato da fonti di energia rinnovabile, nato a Malmö, in Svezia. Oppure imparando da quanto sta emergendo in diverse metropoli del Sud America dove è stata provata la correlazione tra apertura di biblioteche e diminuzione dei tassi di obesità, violenza domestica e crimini. Per il momento in Italia la mappatura delle eccellenze si limita alla città di Milano dove alcune iniziative private stanno portando benefici a situazioni di disagio legate alla salute.
Scrive David Byrne sul sito: «Spesso sembra che il mondo stia andando dritto all’inferno. Mi sveglio la mattina, leggo il giornale e mi dico “Oh no!” e mi deprimo. Allora, come una specie di terapia, ho iniziato a raccogliere notizie che mi ricordavano: “Ehi, in realtà c’è qualcosa di positivo!” Condividerò pensieri, immagini e audio relativi a questa iniziativa e darò il benvenuto ai contributi degli altri.»