Le nuove frontiere della bioingegneria nel docufilm Genesis 2.0
Al cinema dal 24 settembre, “Genesis 2.0” già dal titolo svela il suo focus: la creazione aggiornata ai nostri tempi.
Qui è dove si racconta di una spedizione nelle isole remote a nord della Siberia, dove decine di uomini si radunano ogni estate a caccia di avorio, ovvero di zanne di mammut conservate nel permafrost che negli ultimi anni sono diventate più facili da trovare per via degli effetti del riscaldamento globale.
Il documentario racconta di come il ritrovamento di una carcassa di mammut perfettamente conservata nel 2013 stia dando il via a scenari alla “Jurassic Park” per la ricreazione in provetta del leggendario animale preistorico.
“Genesis 2.0” è un documentario intrigante e suggestivo che offre una panoramica singolare sull’attuale mondo della bioingegneria e sui suoi maggiori protagonisti, un ambito sconosciuto ai più ma alle prese con la scrittura del nostro futuro in laboratorio. Un documentario che si interroga sui risvolti etici delle nuove frontiere della biologia sintetica di cui il mammut clonato sarebbe solo un primo esempio o esperimento che potrebbero trasformare l’uomo in Creatore con risvolti tutti da scoprire.