Le nomine al Grammy Award – Un altro pasticcio
Se chiedete ad un qualsiasi silecta o deejay quante volte abbia passato un brano contenuto in questi album venduti come i migliori del 2012, non vi sorprendete se per la maggior parte di questi vi risponde nemmeno uno. E’ chiaro che la notte di Nashville, non ha portato nessun vento di novità. Sempre gli stessi, addirittura un album degli Original Wailers, che non esistono più e che non ha senso portarli in nomina.
Ormai si sa che le statuine riempiono solo il curriculum degli artisti e che solo anni luce lontani da quella che è la musica reggae di oggi o comunque di qualità.
Se non c’è un Marley, c’è Sean Paul che a nostro avviso è quello più titolato e che ha le maggiori possibilità insieme a Jimmy Cliff con il suo album di rinascita. Ma onestamente entrambi sono surclassati da altri esclusi dalla corsa alle statuine.
Per Cliff avrebbe più senso un oscar alla carriera, dando spazio ai giovani come Romain Virgo, Morgan Heritage o Busy Signal. Anche un controverso artista come Kartel, meriterebbe di più, visto che artisticamente ha un album ottimo.
Quindi come una “rat race” si svolgeranno a Los Angeles, California, presso il Centro Staples, il 10 febbraio le premiazioni per il 55esimo Grammy tra i seguenti candidati:
NOMINATION BEST REGGAE ALBUM
Rebirth – Jimmy Cliff [UMe/Sunpower]
Miracle – The Original Wailers [MRG Recordings]
Tomahawk Technique – Sean Paul [VP/Atlantic]
New Legend – Jamaica 50th Edition – Sly & Robbie & The Jam Masters [Mondo Tunes]
Reggae Got Soul: Unplugged On Strawberry Hill – Toots And The Maytals [Metropolis Recordings]
fonte: reggaerevolution.it