Le mie prigioni – Silvio Pellico
Arrestato dagli Austriaci perché aderente ai moti carbonari, l’autore ci racconta la sua esperienza di prigionia che va dal 13 ottobre 1820 al 17 settembre 1830. “Le mie prigioni” è un libro che riporta le memorie del periodo di carcerazione di Silvio Pellico.
Nel corso della sua esperienza viene trasferito in diverse carceri ma si rifiuta sempre di collaborare con i nemici. Nel 1830, dopo le carceri di Murano e Moravia, due fra le più dure che si conoscano, gli viene concessa la grazia, la sua pena di morte viene tramutata in quindici anni di carcere. Pellico passa le sue giornate a scrivere, legge e rilegge i suoi appunti, meditando sulle sue riflessioni. Un’esperienza che per quanto breve è però intensa ed estrema. Segnerà per sempre Silvio psicologicamente e fisicamente al punto tale da maturare una forza d’animo e una fede ancora più forte, risultato del grande apprezzamento della vita e delle persone.