
I giochi delle Olimpiadi di Tokyo inizieranno fra un anno esatto. È tutto pronto, strutture, alberghi, metro. E medaglie. Quest’ultime provengono da una iniziativa giapponese molto bella: il Tokyo 2020 Medal Project con il quale si è incentivata fra i cittadini la raccolta di metallo da telefonini e altri apparecchi elettronici non più in uso per costruire appunto le medaglie olimpiche.
Così tutti hanno preso a donare strumenti elettronici in disuso e il risultato è stato un successo: 80mila tonnellate di materiale, ricavato da 6 milioni di ex telefonini, con il quale sono state realizzate 5.000 medaglie.
A dire l’iniziativa non è nuova, era già successo a Vancouver nel 2010.
Le Olimpiadi sono spesso occasione di spreco, e molte delle strutture di Sochi, Beijing e Rio, sedi di edizioni passate, versano in stato di abbandono. La volontà è che questo non si ripeta anche Tokyo e il Medal Project è uno sforzo per rendere tutto più sostenibile, dalle cose più piccole alle più grandi.

Fisico, matematico e attivista ambientale, è professoressa presso la California State University. È uno dei massimi esperti italiane di petrolio e degli effetti ambientali delle trivellazioni. Il suo blog è http://dorsogna.blogspot.it