Le associazioni di settore contro il decreto sicurezza: le prossime azioni
Le associazioni di settore della canapa italiana non si arrendono e pianificano le prossime azioni congiunte
Pubblichiamo qui di seguito il comunicato delle associazioni del settore canapa che comunicano le prossime iniziative da intraprendere dopo l’approvazione del Decreto Sicurezza.
Le Associazioni firmatarie Associazione Canapa Sativa Italia, Associazione Sardinia Cannabis, Associazione Resilienza Italia Onlus, Associazione Imprenditori Canapa Italia, ecc. confermano l’impegno a contrastare l’Art. 18 del “Decreto Sicurezza” attraverso un fronte comune. Ecco una sintesi delle azioni che verranno intraprese:
Ricorsi ai TAR e Interventi presso la Corte Costituzionale e la Commissione Europea
• Avvieremo impugnazioni mirate di tutti i futuri provvedimenti attuativi, sollevando la questione di costituzionalità e di conformità al diritto europeo.
• Le Regioni verranno sensibilizzate a proporre ricorso innanzi alla Corte Costituzionale, per violazione delle competenze concorrenti in materia agricola e commerciale.
• La Commissione Europea potrebbe in questa fase intervenire d’urgenza ricevendo lettere di lamentele da aziende estere (anche extraeuropee) le associazioni diffonderanno le indicazioni per procedere in tal senso.
Ricorsi Civili (ex art. 700 c.p.c.) e Richieste di Risarcimento
• Stiamo definendo azioni collettive per ottenere sospensive urgenti e far accertare la violazione del legittimo affidamento e della libertà di iniziativa economica.
• Verranno dove ritenuto opportuno richiesti risarcimenti allo Stato per i danni economici subiti.
Difesa Penale Strategica
• Se apriranno procedimenti penali contro gli operatori, le Associazioni supporteranno i primi soggetti coinvolti, sollevando eccezioni di illegittimità costituzionale e pregiudizialità europea.
•Assicurazione: consigliamo fortemente di sottoscrivere una polizza di tutela legale che copre eventuali controversie, sequestri o sanzioni, proteggendo i fondi comuni in caso di contenzioso, in fatti in tal caso le spese potranno venire rimborsate alle associazioni che le anticipano e investite in ulteriori azioni di difesa e tutela del settore.
Mobilitazione e Partecipazione
Esortiamo ciascun operatore del settore a unirsi alle Associazioni e a partecipare attivamente alle iniziative:
• Sostieni il fondo con una donazione;
• Quando ti verrà richiesto compila i moduli
• Comunica ogni sviluppo o provvedimento ricevuto, per consentirci di agire in modo coordinato.
Perché è importante la tua partecipazione?
• Insieme siamo più forti: un alto numero di adesioni e di ricorsi rafforza la visibilità della problematica e aumenta le probabilità di ottenere pronunce favorevoli.
• Creiamo precedenti giuridici: le prime sospensive, i primi provvedimenti di accoglimento e le eventuali pronunce costituzionali incideranno erga omnes sull’intero settore.
• Sostegno reciproco: partecipare significa condividere i costi e le risorse, permettendo anche ai piccoli operatori di difendersi con maggiore incisività.
Sappiamo che l’Art. 18 del “Decreto Sicurezza” rappresenta una minaccia seria e immediata per tutti noi; tuttavia, ci stiamo muovendo compatti su ogni fronte legale e istituzionale per contestarne la validità, la legittimità costituzionale e la coerenza con il diritto UE. Vi invitiamo a non arrendervi, a seguire le indicazioni delle nostre Associazioni passo dopo passo e a sostenere le iniziative in corso. La collaborazione di tutti gli operatori è fondamentale per difendere un settore che, negli ultimi anni, ha dimostrato di essere un motore di sviluppo economico e sociale e un baluardo del made in Italy. Il momento di agire è adesso: facciamo rete, uniamo le forze e dimostriamo alle istituzioni e ai giudici che il mondo della canapa industriale non è disposto a subire in silenzio decisioni illogiche e incostituzionali.
Per aggiornamenti, informazioni e adesioni:
• Visita i siti ufficiali delle Associazioni firmatarie
• Contribuisci al Fondo Solidale
• Rimani in contatto attraverso i nostri canali