L’antichità del contemporaneo
Quando si parla di DJ, di disc jockey radiofonico, anche se non si dice quasi più, la nostra mente si figura probabilmente un’atmosfera non troppo lontana nel tempo. Eppure se ci si documenta si viene a sapere che il termine disc jockey è molto più antico di quanto pensiamo.
Tutto ebbe inizio nel 1857, quando Édouard-Léon Scott de Martinville inventò il fonoautografo, ovvero il primo apparecchio in grado di registrare suoni. Subito dopo il cilindro fonografico di Edison consentì la riproduzione di suoni registrati. Già nel 1910, le trasmissioni radio in cui si riproducevano dischi erano la normalità. Tuttavia il termine disc jockey non fu coniato fino al 1930, e nel 1943 Jimmy Savile, noto ed eclettico conduttore radiofonico Inglese, diede vita a quella che fu la prima, documentata festa al ritmo di dischi, con tanto di Disc-Jockey.