L’angolo della birra: Franco, keller pils in bello stile
Franco è una birra schietta, sincera, non appariscente. Una keller pils in bello stile, dal colore dorato luccicante. La schiuma è tedesca, senza dubbio. Di quelle che salgono, salgono, ma a fatica strabordano. Non siamo in Belgio, siamo in Franconia, dove le basse fermentazioni sono tecnica pura.
Appena versata si sprigiona un fresco bouquet di erba fresca, fieno, con la punta di zolfo che ben si addice allo stile e che ne facilita l’assunzione a dosi massicce. I luppoli utilizzati sono il Mittelfruh (leggermente agrumato) e l’Herkules (pepato, speziato), due Hallertauer, ossia due luppoli tipici della Baviera.
Se si affondano le labbra nel bicchiere, di primo impatto si ha la sensazione di ovatta, tanto la schiuma ha struttura morbida e soffice. Il corpo e la tessitura sono snelli, scorrevoli, e scendono come un sasso in uno stagno. Nella bevuta, l’amaro è presente ma timido, controllato dai cereali, anche se la secchezza è chiara fin da subito. Sulla lingua ha un effetto rinfrescante e balsamico, con note di miele e corn flakes, mentre la carbonazione è sottile e gentile.
A fine bevuta invece è l’amaro a dettare legge. Secco, erbaceo, leggermente astringente. Si dice che un uomo comincia col bere Lager, e finisce col bere Lager. Beh, questa birra non fa che confermare tale teoria. Cheers!
Michele Privitera
Titolare de “Il Pretesto Beershop” di Bologna