Resurraction: la birra che recupera il pane
In un mio recente viaggio nelle Langhe ho scoperto Resurraction, progetto di un piccolo birrificio a Guarene, in provincia di Alba. Il Birrificio nasce nel 2014 dalla testa di due ragazzi, Alberto e Alessandro, appassionati di birra, e decisi a diffondere il fermentato di malto nella terra del Barolo e del Barbera. Non a caso, il Birrificio riceve regolarmente premi per le IGA (italian grape ale) ossia birre in cui il mosto di malto viene unito a quello di uva, con vittorie annuali per la Iga Bianca (con Arneis) e Iga Rossa (con Barbera).
Questa volta però vi parlo della Resurraction, birra prodotta con pane recuperato dalla GDO e spezie locali. Al momento ce ne sono due versioni, una bionda e una ambrata, entrambe dal tenore alcolico basso e dalla ottima aromaticità. La versione bionda che sto bevendo viene fermentata con il 30% di pane recuperato, e con aggiunta di sambuco, che dona una nota di miele sul fondo, e Grani del Paradiso, una bacca che dona aromi pepati e leggermente agrumati. Viene anche utilizzata la Angelica, un’erba selvatica piuttosto balsamica e amara nel finale (ricorda la liquirizia). Il risultato è una birra chiara e leggermente velata, con una schiuma pannosa e compatta; al naso si sentono note di sambuco e pepe, mentre in bocca è dolce durante la bevuta, con un finale amaro e poco astringente. Cheers!
A cura di Michele Privitera
Titolare de “Il Pretesto Beershop” di Bologna