L’Aeroporto di Vancouver è diventato il primo al mondo a consentire il consumo di cannabis
Fumare un joint nella sala d’aspetto dell’aeroporto mentre si aspetta la coincidenza? A Vancouver si può fare legalmente. A dichiararlo è stata l’azienda che gestisce lo scalo canadese in una nota.
L’aeroporto canadese è il primo al mondo a specificare che non vi è alcuna sanzione nel fumare cannabis, purché ci si attenga alle norme previste per tutti i fumatori e lo si faccia all’interno delle zone dedicate alla pausa sigaretta.
La cannabis in Canada è diventata legale lo scorso 17 ottobre e le normative delle varie province si stanno occupando di stabilire diritti e doveri dei consumatori, anche con sensibili differenze tra le varie località del paese nordamericano.
Nelle scorse settimane il ministro canadese dei trasporti, Marc Garneau, aveva specificato che è possibile anche viaggiare in aereo con un massimo di 30 grammi di cannabis nel bagaglio a mano, a patto che il volo sia interno ai confini del paese. D’ora in poi sarà possibile anche consumare la cannabis in aeroporto e non solo portarla con sé.
Chi viaggia con la cannabis in aereo deve però prestare attenzione. Possedere qualche grammo d’erba diventa illegale non appena si superano le linee che delimitano gli imbarchi per i voli internazionali, e in caso di dimenticanza il malcapitato può finire nei guai con la legge. Per questo sono stati apposti dei cartelli che spiegano il regolamento ai passeggeri.