La tutela dell’ambiente e degli animali nella Costituzione? Per la Camera dei deputati è un netto sì
L’Aula della Camera dei Deputati ha votato a larghissima maggioranza l’inserimento della tutela dell’ambiente e degli animali nella Costituzione italiana.
Il testo confermato, a integrazione dell’articolo 9 della Costituzione, quindi tra i principi fondamentali dello Stato, recita: “(La Repubblica) tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”. Mentre all’articolo 41 la salute e l’ambiente sono inseriti fra i principi che l’attività economica privata non può contrastare.
“Un fatto storico – ha dichiarato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – che dopo tanti anni di battaglie colma un vuoto percepito da tutti i cittadini come un vulnus, come anche i numerosi sondaggi avevano accertato. La tutela degli ecosistemi e della biodiversità sono obiettivi che non si possono raggiungere se non attraverso la tutela delle specie animali. Fondamentale oggi il riferimento in aula al peso che gli allevamenti intensivi hanno tra i fattori di inquinamento nel nostro Paese“.
Se la tabella di marcia del provvedimento sarà mantenuta, come ci auguriamo, fra quattro mesi si esprimerà di nuovo il Senato e a metà giugno del 2022 ci sarà il definitivo pronunciamento della Camera dei Deputati, con la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica visto il voto favorevole finora ampiamente oltre i due terzi dei parlamentari.