Terapeutica

La Thailandia vuol far coltivare cannabis ai cittadini a casa per poi rivenderla al governo

La Thailandia vuol far coltivare cannabis ai cittadini a casa per poi rivenderla al governo

Permettere ai cittadini di coltivare 6 piante per famiglia, che poi saranno vendute al governo che ne otterrà cannabis medica ed estratti. La Thailandia intensifica gli sforzi per la cannabis in medicina e lo fa con questo modello sperimentale che va oltre la vendita governativa o l’autoproduzione, coinvolgendo i cittadini per ampliare il mercato.

«Siamo in procinto di modificare le leggi per consentire l’uso medico della marijuana liberamente», ha dichiarato il ministro della Sanità Anutin Charnvirakul, puntualizzando che: «Siamo fiduciosi che la marijuana sarà tra i principali prodotti agricoli per le famiglie thailandesi. Stiamo accelerando le modifiche alla legge». Lo scorso settembre, Anutin aveva anticipato che: «Nel prossimo futuro, le famiglie saranno in grado di piantare alberi di cannabis nei loro giardini sul retro come qualsiasi altra erba».

Oltre all’iniziativa sulla coltivazione domestica, la Thailandia ha costruito quella che il governo descrive come la più grande struttura di cannabis medica su scala industriale nel sud-est asiatico. Il 2 settembre, i ricercatori della Maejo University hanno piantato 12mila nuove piantine di marijuana a Chiang Mai, nel nord della Thailandia, e i funzionari si aspettano entro sei mesi le prime produzioni.

La Government Pharmaceutical Organization (GPO) spera di coltivare le piante per raccogliere abbastanza ingredienti per produrre un milione di bottiglie di olio di cannabis, ciascuna contenente cinque millilitri, entro febbraio 2020. Per quanto riguarda la parte economica la vendita di ogni pianta di marijuana matura al governo dovrebbe fruttare la cifra di 2.225 dollari. Quindi una famiglia potrebbe guadagnare fino a 13.350 dollari per la vendita dell’intera assegnazione di sei piante. Una prospettiva allettante, considerando che lo stipendio medio thailandese è di 8.200 dollari l’anno a livello nazionale.

Fonte: cannabisterapeutica.info

La Thailandia vuol far coltivare cannabis ai cittadini a casa per poi rivenderla al governo

 



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio