Dal primo gennaio 2021 in Svizzera sarà possibile coltivare anche piante di canapa che non rientrino tra le varietà certificate ad uso industriale, purché con livelli di THC inferiori all’1%. La norma è stata adottata dal ministero dell’Agricoltura, stabilendo che saranno liberamente commercializzabili nella coltivazione agricola commerciale e nell’orticoltura produttiva, senza previa procedura di ammissione della varietà.
In pratica, decade l’obbligo di coltivare solo varietà di canapa incluse nell’elenco di quelle certificate dall’Unione Europea, e diventa possibile coltivare ogni tipo di ceppo che sia adatto a produrre infiorescenze con concentrazioni di Thc inferiori al livello giudicato potenzialmente psicoattivo (che in Svizzera è dell’1%, maggiore rispetto all’Italia ed al resto d’Europa).
Rimangono invariate tutte le altri leggi del settore, incluso l’obbligo – vigente solo in alcuni Cantoni – di comunicare alle autorità pubbliche l’avvio della coltivazione.