La “stagione” della Birra
Mi piacciono molte birre diverse, ma devo dire che, in generale, se mi offrite una Saison sono molto contento. Di tutti gli stili di birra al mondo, codificati e non, quello delle Saison racchiude tutte le caratteristiche che mi piacciono in una birra: profumi speziati, colore pulito e brillante, bevuta scorrevole, secchezza finale e grado alcolico nascosto. Esistono molte versioni delle Saison, ma le originali sono della Vallonia, la parte belga al confine francese. Venivano prodotte nelle fattorie, di solito alla fine della stagione calda (e infatti fermentano a più di 30°C, come alcuni vini francesi), per poi essere stipate durante l’inverno e bevute in estate dai saisonnières, i lavoratori dei campi che i contadini assoldavano per i raccolti.
La più celebre è naturalmente la Saison Dupont, ma ho messo le mani su una Saison d’Avon di Lost&Grounded: birrificio di Bristol del 2016, inglese sì, ma interessato alle fermentazioni tedesche e belghe. Malto pilsner, frumento e avena fanno da corpo a questa Saison che sprigiona al naso un forte profumo di Grain of Paradise, seme africano che ricorda il pepe, il cardamomo e altre spezie. In bocca invece sono la dolcezza e la secchezza finale a sorprendere, con un erbaceo improvviso dato da luppoli inglesi che rendono la birra molto fresca e fanno dimenticare i 6.5° alcolici. Una bevuta perfetta per i primi caldi. Cheers!
Michele Privitera
Titolare de “Il Pretesto Beershop” di Bologna