La settimana più calda mai registrata al mondo
Le ondate di calore potrebbero segnare nuovi record mentre si teme per gli impatti sull'ambiente e sulla salute
Secondo i dati raccolti dalla World meteorological organization (Wmo), il mondo «ha appena avuto la settimana più calda mai registrata, che fa seguito al giugno più caldo mai registrato, con temperature della superficie del mare senza precedenti e un’estensione minima record del ghiaccio marino antartico».
Questo evento straordinario segue un mese di giugno, appunto, anch’esso da record. Già il mese scorso infatti le temperature della superficie del mare sono state senza precedenti e l’estensione del ghiaccio marino antartico è sceso al livello più basso mai registrato. Le Nazioni Unite hanno evidenziato che queste ondate di caldo hanno impatti potenzialmente devastanti sugli ecosistemi e sull’ambiente.
Non solo le temperature record hanno conseguenze sull’ambiente, ma hanno anche impatti sulla salute umana. Il caldo estremo può portare a una serie di problemi, tra cui colpi di calore, disidratazione, malattie cardiovascolari e respiratorie.
Non è un caso che i morti per caldo stanno diventando sempre più la norma, anche in Europa.
Il nuovo studio Heat-related mortality in Europe during the summer of 2022, appena pubblicato su Nature Medicine dall’Istituto di Barcellona per la salute globale (Isglobal) in collaborazione con l’Istituto nazionale della salute francese (Inserm), stima che dal 30 maggio e il 4 settembre 2022 l’Europa abbia subito 61.672 morti premature dovute al caldo.
Un fenomeno che vede l’Italia purtroppo in prima linea: nessun Paese d’Europa conta più morti per caldo (18.010, quasi un terzo del totale), staccando di molto Spagna (11.324) e Germania (8.173).