La pusher street di Christiania è stata distrutta dai suoi stessi residenti
Le bancarelle che vendono droghe leggere a Pusher street, la famosissima strada dello spaccio all’interno del quartiere hippie di Copenaghen, Christiania, sono state smantellate dai suoi stessi abitanti. È successo venerdì, quando i residenti hanno deciso di reagire ad una situazione giudicata da tempo ingestibile.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una sparatoria avvenuta mercoledì scorso. La polizia aveva fatto irruzione nella strada per arrestare uno spacciatore, il quale aveva reagito iniziando a sparare ferendo due agenti (uno in maniera molto grave) e un passante. Durante la sparatoria il sospetto spacciatore, di nome Mesa Hodzic, è rimasto ucciso.
I residenti del quartiere hippie, che venne fondato nel 1971 e ospita circa 600 abitanti, si sono riuniti in assemblea e come primo atto hanno deciso di smantellare le banchette che vendono fumo lungo la cosiddetta Pusher street.
«Ciò che possiamo fare è rimuovere queste bancarelle, condannare con forza la violenza che è diventata realtà qui a Pusher Street e rivolgere un pensiero al poliziotto e alla sua famiglia», ha dichiarato ad Euronews il portavoce di Christiania, Risenga Manghezi.
Per sconfiggere definitivamente il problema gli abitanti di Christiania hanno chiesto aiuto anche ai cittadini e ai turisti, invitandoli a non recarsi più a Christiania per acquistare droghe.
Il problema dello spaccio è infatti molto sentito dagli abitanti del quartiere, specie negli ultimi anni durante i quali il commercio di droga sarebbe finito in mano a vere gang criminali senza più nessun rapporto ideale con la comunità hippie del posto.