Negli ultimi giorni si è diffusa una notizia che ha fatto tirare un respiro di sollievo agli ambientalisti, la Petrolceltic ha rinunciato alle attività di ricerca di idrocarburi nel mare Adriatico. Erano state programmate delle trivellazioni al largo delle Isole Tremiti, ma, a causa del lungo lasso di tempo intercorso dalla presentazione dell’istanza, la Petroceltic ha preferito fare un passo indietro.
Il bellissimo e delicato ecosistema delle Isole Tremiti non sarà, dunque, minacciato da interventi che deturpano il paesaggio nel tentativo di trovare presunti tesori nascosti che, nella maggior parte dei casi, non saranno mai trovati. Lo stesso ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha auspicato che si ponga fine alle strumentalizzazioni sulle attività di ricerca in mare.
La ricerca dei combustibili nei fondali marini, nella maggior parte dei casi, si rivela un vero buco nell’acqua, danneggia irreversibilmente l’ambiente e minaccia la fauna ittica, per cui la decisione della Petroceltic è stata accolta con comprensibile soddisfazione da tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia ambientale del nostro Paese.
