La Nuova Zelanda verso la legalizzazione della cannabis: nel 2020 si terrà il referendum
In occasione delle prossime elezioni politiche, che si terranno nel 2020, i cittadini della Nuova Zelanda saranno chiamati ad esprimersi anche sulla legalizzazione della cannabis tramite un referendum. Ad annunciarlo è stato il ministro della Giustizia, Andrew Little.
Il testo di legge non è ancora disponibile ma dalle parole del Ministro si apprende che conterrà le seguenti misure: 20 anni di età minima per usare e comprare cannabis a scopo ricreativo, l’apertura di dispensari per la vendita al pubblico, il diritto all’autoproduzione casalinga ma con l’obbligo di richiedere un permesso ed infine un grande programma di pubblica educazione sulle sostanze.
Il governo neozelandese, guidato dalla leader di centro-sinistra Jacinda Ardern, aveva annunciato ormai un anno fa l’intenzione di chiamare i cittadini ad esprimersi sulla legalizzazione, ora passa dalle parole ai fatti. La data in cui le prossime elezioni, e quindi il referendum sulla marijuana, si terranno non è ancora stato stabilito, ma dovranno essere fissate entro il novembre 2020.
Tecnicamente il referendum non sarà vincolante per legge, ma il ministro della Giustizia ha specificato che la scelta degli elettori sarà comunque vincolante perché tutti i partiti che compongono l’attuale governo si sono impegnati a rispettare i risultati.
Il partito Laburista e i Verdi (partiti che formano l’alleanza di governo) sostengono la legalizzazione, che secondo un sondaggio diffuso alcuni mesi fa sarebbe supportato da quasi due cittadini neozelandesi su tre.