Non vorremmo passare per i paladini del giornalismo hip hop più puro, qualche settimana dopo aver ribattuto agli articoli di Wad Caporosso. Riteniamo doveroso però puntare nuovamente l’attenzione sulla stampa non-settoriale e sul suo rinnovato interesse sul rap italiano. Ora ci riferiamo in particolare all’articolo pubblicato nell’ultima edizione di Rolling Stone, autorevole magazine musicale che ha spiattellato nella copertina del numero di agosto il titanico scontro tra Rock vs Rap, con le 100 Best songs dei due generi. Insomma, il rap innalzato a contraltare del rock su un giornale storico ed influente come RS: ribadiamo quanto tutto questo possa fare bene al nostro movimento. C’è da approfittare per volgere a proprio favore la mainstreamizzazione dell’hip hop italiano, a patto che si mantenga un certo profilo di coerenza.
All’interno di questa sfida tra Rap e Rock, RS ha stilato le 10 migliori canzoni dei due generi: i 10 inni “Stadium Rock” nostrani davvero insuperabili vs i 10 classici necessari per capire il fenomeno “rap italiano”. Con curiosità mista al timore di leggere qualche baggianata, ci siamo apprestati a sfogliare la top ten dei brani hip hop più rappresentativi di sempre. Dovendo comunque precisare la difficoltà di riassumere in dieci i pezzi più intensi della nostra storia, abbiamo nuovamente fatto fronte all’opera di mistificazione del giornalismo mainstream italiano. Perché di questo si tratta: una vera e propria falsificazione da parte di chi ha la presunzione di affrontare un pubblico talmente vasto propinando una visione completamente distorta della storia di questa cultura. Per intenderci, il podio dei migliori brani mai partoriti in quattro quarti è composto da “Fight da faida” di Frankie Hi-NRG al primo posto, seguito a ruota da “Tranne te” di Fabri Fibra e da “Serenata rap” di Jovanotti. Vi starete chiedendo se questo possa essere uno scherzo di cattivo gusto della redazione di Rolling Stones, ma nemmeno nelle restanti sette, a parte qualche rara eccezione (Cani Sciolti al settimo posto?!?), si può trovare un barlume di serietà, una parvenza di fitta conoscenza del rap italiano. Niente di niente. Questa la top ten di RS, cui non ci sembra di dover aggiungere nient’altro:
1- Frankie HI-NRG – Fight da faida
2- Fabri Fibra – Tranne te
3- Jovanotti – Serenata rap
4- Club Dogo – Brucia ancora
5- Ensi – Terrone
6- Marracash – Chiedi alla polvere
7- Sangue misto – Cani sciolti
8- Emis Killa – Vaffanculo
9- Salmo – Death USB
10- Articolo 31 – Ohi Maria
Senza la presunzione di stilare una lista comprensiva di tutti i brani più importanti della storia del nostro hip hop, scegliamo trenta canzoni che per noi suonano come le più significative. Quelli che trasudano hip hop, che portano con sé una storia importante, che fungono da spartiacque. Con l’oggettiva difficoltà di crearne una classifica generale di tutti i tempi, ci siamo facilitati il compito suddividendo la lista in tre epoche differenti. Dagli albori (1989-1995), passando per la golden era (1995-1999), arrivando all’alba della nuova (2000-2006). Tutto ciò per conoscere quali siano trenta brani imprescindibili, per noi, per capire al meglio quello che adesso è il fenomeno hip hop italiano.
I 10 CLASSICI NECESSARI PER CAPIRE IL FENOMENO DEL “RAP ITALIANO” – 1989-1995
Lou X – Cinque minuti di paura (1995)
The Next Diffusion – Ritorno al buon gusto (1995)
Speaker Dee Mo & Dj Gruff – Sfida il buio (1992)
Sangue Misto – Cani sciolti (1994)
Articolo 31 – Strada di città (1993)
Assalti Frontali – Terra di nessuno (1992)
Dj Gruff, Neffa & Deda – La Rapadopa (1993)
Onda Rossa Posse – Batti il tuo tempo (1990)
Isola Posse All Stars – Stop al panico (1991)
Radical Stuff – Let’s get dizzy (1989)
I 10 CLASSICI NECESSARI PER CAPIRE IL FENOMENO DEL “RAP ITALIANO” – 1995-1999
#10
Joe Cassano, Lord Bean e Inoki – Gli occhi della strada (1999)
#9
La Famiglia – Odissea (1998)
#8
Sottotono, Lyricalz & Left Side – Quei bravi ragazzi (1996)
#7
Fritz da Cat feat. Dj Lugi – Non c’è limite allo show (1999)
#6
Bassi Maestro – Foto di gruppo (1998)
#5
Melma & Merda – Trilogia del tatami (1999)
#4
Colle der Fomento – Vita (1999) / OTR feat. La Pina – Ce n’è (1997) / Uomini di Mare – Verso altri lidi (1999)
#3
Frankie Hi-NRG – Quelli che benpensano (1997)
#2
Neffa – Aspettando il sole (1996)
#1
Fritz da Cat feat. Kaosone – Cose preziose (1999)
I 10 CLASSICI NECESSARI PER CAPIRE IL FENOMENO DEL “RAP ITALIANO” – 2000-2006
#10
La Crème – Cieli lontani (2003)
#9
Co’Sang – Povere Mmano (2006)
#8
Dj Shocca feat. Frank Siciliano – Notte blu (2004)
#7
Cor Veleno – Un mestiere qualunque (2004)
#6
Dargen D’Amico – La prima risposta (2006)
#5
Kaosone e Gopher alias Neo Ex – Neo Ex (2002)
#4
Fabri Fibra – Come te (2002)
#3
Club Dogo – Cronache di resistenza (2003)
#2
Gente Guasta – Lotta armata (2000)
#1
Dj Shocca feat. Stokka & Mad Buddy alias Tasters & Dj Double S – Ghettoblaster (2004)
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a cura di Nicola Pirozzi
